Scafati al voto. Altissima l’attenzione regionale sul prossimo voto

Dalla presenza di Gerardo Josi Della Ragione al caso tra il viceministro Edmondo Cirielli e l'europarlamentare Lucia Vuolo, Scafati torna al centro del dibattito politico comprensoriale

Scafati, sono i giorni dei grandi nomi per la campagna elettorale, il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione e il viceministro Edmondo Cirielli sugli scudi. Il clima in vista del voto prefissato al prossimo 14 e 15 Maggio si infiamma all’insegna dei volti importanti a supporto dei candidati sindaci.

In termini temporale il primo personaggio in città, dopo la presenza ai primi comitati elettorali dei vari schieramenti, è stato Josi Gerardo Della Ragione, il giovane sindaco di Bacoli divenuto un simbolo di riscossa civica in tutta la Regione Campania. Il suo supporto è per l’arancione Francesco Carotenuto, il candidato civico di centro sinistra che tiene all’interno della sua coalizione il movimento Free, fondato proprio da Della Ragione. All’interno dei luoghi del teatro San Francesco Di Paola lo scorso giovedì si è tenuto un incontro alla presenza di oltre 200 cittadini, e forti sono state le sue parole di condanna alla politica degli ultimi quindici anni: “Scafati è una città bellissima che è stata rovinata da rapporti e politica infima negli ultimi 15 anni. Si è sempre scelta la via del malgoverno e dell’impiccio, Francesco Carotenuto invece appartiene ad una storia completamente diversa”.

Il centrosinistra

A latere dell’incontro Della Ragione analizza anche il mancato accordo di Carotenuto e Free con PD e M5S: “In Provincia di Napoli con le aree che si definiscono riformiste abbiamo iniziato un percorso produttivo e di livello. Abbiamo provato a portare tale esempio a Scafati, ma è evidente che in questo caso gli interessi e le ambizioni personali abbiano prevalso ad un progetto di bene comune”.

Cirielli su Aliberti “C’è un rischio”

Sabato 22 aprile invece è stata la volta del viceministro agli esteri Edmondo Cirielli, presente al Garden Bar per provvedere alla sua personale incoronazione al sindaco uscente Cristoforo Salvati, che si contrappone alla destra rappresentata da Pasquale Aliberti. Cirielli, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali regionali ed europei, detta calma e lucidità tra le fila di Fratelli D’Italia, accettando in primo luogo la decisione di diversi tesserati non supportare Salvati: “Sono vicende di paese. A livello nazionale esiste un voto ideologico, più politico, mentre a livello comunale spesso prevalgono altri interessi”, e mandando al tempo stesso un messaggio al competitor a destra Pasquale Aliberti “La città non deve dimenticare che esiste ancora un filone giudiziario. Personalmente spero che sia assolto per il bene della città, ma in caso venga reputato colpevole Scafati vivrebbe il suo terzo commissariamento in meno di dieci anni, uno smacco troppo grande”.

La risposta di Vuolo (FI)

Non un attacco a spada tratta, ma un avvertimento nei confronti dei colleghi di Governo, che è stato però poco apprezzato dai vertici di FI. L’europarlamentare forzista Lucia Vuolo ha voluto rispondere da Sarno alle parole di Cirielli, reputate molto gravi visto il clima di campagna elettorale da rispettare “Una figura del genere, viceministro del Governo Meloni e ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, non dovrebbe dichiarare frasi del genere. Non si affronta così una campagna elettorale nel nostro centrodestra, dovremmo parlare di contenuti, non di questioni altrui. A Scafati e in ogni paese di Italia”.