Costiera amalfitana. Traffico in tilt, il prefetto: “Contrasto alla sosta selvaggia”

Il prefetto: «Domenica scorsa ho fatto un giro in Costiera con alcuni amici e obiettivamente la situazione è complicata"

Caos in Costiera amalfitana

Traffico in tilt in Costiera amalfitana per il lungo ponte del 25 aprile. Puntualmente, come ogni anno all’inizio della stagione turistica, e ad ogni festività, si ripropone l’atavico problema della viabilità sulla Statale 168 che partendo da Vietri giunge a Positano.

Turisti imbottigliati nel traffico

Centinaia di turisti costretti a passare buona parte della giornata, che dovrebbe essere di relax, imbottigliati nel traffico con la possibilità solo per i due ruote di fare slalom tra le auto in fila sotto il sole cocente.

Problema atavico

Sono decenni che in Costiera si propongono interventi, senza mai arrivare ad una soluzione. In questi ultimi anni si è cercato di porre rimedio attraverso il ricorso alle targhe alterne, ma l’impossibilità di effettuare un controllo puntuale degli accessi, non ha risolto la problematica.

Anche il prefetto nel traffico paralizzato

Anche il prefetto di Salerno, nella giornata di domenica, percorrendo la strada costiera, ha potuto constatare la grave situazione affermando la necessità e l’urgenza di risolvere innanzitutto il problema della sosta selvaggia delle auto che, a suo dire sarebbe una delle principali cause di impedimento di un deflusso regolare.

Le parole del prefetto Russo

Questa la dichiarazione del prefetto Russo, riportata questa mattina da La Città: «Domenica scorsa ho fatto un giro in Costiera con alcuni amici e obiettivamente la situazione è complicata, non possiamo immaginare che tutti possano raggiungere quella zona con mezzi a motore». Una delle principali cause del caos è, secondo il prefetto «il parcheggio selvaggio: non possiamo immaginare che le macchine possano essere fermate in quel modo. I controlli ci sono, ho visto tanti vigili per strada ma c’è tanta indisciplina. Se tutti vogliono fare il proprio comodo, il caos è inevitabile. Ci sono dei maleducati che parcheggiano male, non voglio e non posso fare polemica per il mio ruolo ma questo è forse il problema più serio della Costiera. Bisogna rendersene conto e lavorare per risolvere questa situazione».