Scafati. Nuovo attacco intimidatorio al Fondo Agricolo Nicola Nappo

Rubate bandiere per la manifestazione di sabato 29 Aprile, il colpo suona però come l'ennesimo attacco intimidatorio verso il presidio di legalità in via Nuova San Marzano

Fondo Agricolo Nicola Nappo assediato dalla criminalità, la scorsa notte l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti degli attivisti. Domani ci sarà la manifestazione per le strade della città, è forte il coro delle associazioni e dei sindacati. Un altro colpo in piena notte e sempre mettendo nel mirino la struttura centrale del bene confiscato al Clan Galasso.

L’ennesimo colpo

Tra mercoledì e giovedì i criminali hanno spaccato una parete introducendosi nell’edificio, dove poi si sono resi protagonisti dell’ennesimo furto. Stavolta rispetto l’ultimo colpo, nel quale andarono persi gazebi e trattore, la struttura conteneva pochissimi oggetti, tra cui diverse bandiere e striscioni che sarebbero stati utilizzati nella giornata di domani. I ladri hanno fatto razzia di questi e altri oggetti come damigiane di vino, concludendo materialmente molto poco ma inviando l’ennesimo messaggio di paura e spavento nei confronti degli attivisti e degli ortolani.

Assedio

Sul caso sono a lavoro gli inquirenti, ma ormai la natura di questi colpi pare sempre più evidente, e a sottolinearlo è stato anche il presidente dell’ATS Terra Viva Giuseppe Carotenuto, che prende parola in nome di tutti  cittadini spaventati dal clima di guerra sociale che sta prendendo forma: “Non abbiamo praticamente più nulla, i delinquenti entrando non hanno potuto che rubare solo le bandiere, perché solo quelle erano presenti. Saremo diventati famosi per l’abbandono dell’area di notte, ma tante zone agricole vivono situazioni simili e non mi sembra siano così perseguitate”.

L’appello di sindacati e associazioni

L’episodio ha fatto subito scattare l’allarme tra associazioni e sindacati, che sono pronte nelle prossime ore a rimarcare valori di legalità fondamentali in una terra ormai dannata. “Nessuno può pensare di vandalizzare e di fermare l’impegno della valorizzazione del bene confiscato con il protagonismo delle tante realtà associative locali. Ai segni del potere criminale rispondiamo ancora una volta con il potere dei segni, quello dell’impegno e della corresponsabilità, della mobilitazione a partire da Sabato 29 aprile dove saremo in Piazza con la Cgil e la Flai” ha dichiarato in una nota il coordinatore regionale di Libera Campania Mariano di Palma, a cui si aggiunge anche il coro di Nicola Ricci ed Igor Prata, segretari generali di CGIL e FLAI-CGIL.

“Non ci fermeranno”

“C’è una chiara volontà di colpire le attività del fondo agricolo e porre fine all’impegno per la legalità che da cinque anni viene portato avanti da decine di volontari con l’obiettivo di dare una speranza di futuro ad un territorio duramente colpito dalle attività criminali” scrivono Prata e Ricci “questi episodi non fermeranno il nostro impegno anzi lo rafforzano ulteriormente e, con la manifestazione di sabato a Scafati, lo ribadiremo a voce alta: qui la camorra ha già perso”.