Previsti nell’anno in corso settemila verbali per violazione al Codice della strada per un introito stimato pari a 210 mila euro.
Tempi duri, quindi, per gli automobilisti indisciplinati. È quanto si apprende da un atto prodotto dell’U.O.C. Polizia locale, protezione civile e sanità contenuto all’interno della delibera di giunta n.62.
L’importo, qualora realmente incassato, sarà poi destinato ad una serie di attività istituzionali: assunzioni stagionali e a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e a quella stradale, all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia municipale.
Da qui l’obiettivo di intensificare l’attività sanzionatoria dei caschi bianchi coordinati dal comandante Anna Galasso. Lo scopo è “destinare una parte significativa di tali somme al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni compreso il prolungamento dell’orario di lavoro di unità di personale già inserite nella struttura organizzativa dell’Ente”, è scritto nell’atto.
Un compito non semplice vista anche la carenza d’organico che da anni affligge la polizia municipale impegnata su vari fronti, tra cui quelli molto sensibili della tutela ambientale e dell’abusivismo edilizio. Da dire, infine, che la media dell’ultimo quinquennio è di oltre cinquemilacinquecento verbali elevati: un numero che ora vuole essere superato.
Pippo Della Corte