Scafati verso il ballottaggio, si apre il fronte anti-alibertiano
Scafati verso il ballottaggio, il fronte anti-alibertiano prova a comprendere le basi per fare fronte comune contro il ritorno dell’ex sindaco. La riunione di forze civiche e progressiste intorno l’avversario di Pasquale Aliberti verso la corsa a Palazzo Mayer di Corrado Scarlato non appare, però, un percorso scontato. Dopo il voto del primo turno e gli scrutini finiti martedì mattina, sono iniziate le priame interlocuzioni in vista del secondo turno, in particolare tra chi è costretto ad inseguire.
Le strategie. Se il vincitore parziale del primo turno, Aliberti, fa traspirare tranquillità e nessuna voglia di apparentamenti ufficiosi od ufficiali, Scarlato è alla ricerca dell’appoggio delle forze di centrosinistra. L’imprenditore ci aveva già provato un mese prima dell’inizio della campagna elettorale attraverso una ipotesi primarie con i due candidati più vicini a lui, Michele Grimaldi e Francesco Carotenuto, salvo poi un nulla di fatto. Nelle scorse ore c’è stato un nuovo appello all’unione per Scarlato, il quale crede di poter costruire una proposta unica con diversi punti programmatici in comune con entrambi le compagini. I democratici a trazione Grimaldi, nella serata di mercoledì, hanno avuto modo di confrontarsi e di realizzare la responsabilità politica di creare perlomeno un tavolo di interlocuzione con il candidato di centro. L’obiettivo non è arrivare ad un apparentamento ufficiale ma piuttosto ad un appoggio politico che si basa su alcuni progetti e chiarimenti su questioni di natura politica e anche giudiziaria- amministrativa, in coerenza con le domande sorte durante la campagna elettorale.
Le posizioni di Carotenuto e Grimaldi
Carotenuto resta in attesa ai margini del ragionamento. L’arancione sa bene che in caso di vittoria di Aliberti diventerà consigliere comunale, mentre con il trionfo di Scarlato resterà – per la seconda volta consecutiva – fuori dai banchi dell’assise.
Tra Grimaldi e il civico arancione Francesco Carotenuto, dunque, l’opinione pubblica e sociale sollecita promuovendo una petizione pubblica per provare ad accelerare un apparentamento tra i candidati sindaci in favore di Scarlato.
Venti anti Aliberti
Una spinta anti-alibertiana che complica non poco il clima di responsabilità delle forze progressiste, che dovranno, a partire dalle prossime interlocuzioni con l’imprenditore, dare risposta entro il week end. Aliberti, intanto, chiama a supporto i big della politica (oggi alle 17:45 col ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, effettuerà un sopralluogo nelle zone cittadine dove si registra il fenomeno degli allagamenti, ndr) grida allo scandalo per le assunzioni all’Acse.
Salvati libera il suo elettorato
Il sindaco uscente Cristoforo Salvati, nel frattempo, ha ufficializzato il via libera al suo elettorato dichiarandosi pronto alla nuova esperienza tra i banchi dell’opposizione. Se non è una sorta di assist ad Aliberti, vista la vicinanza ideologica con il forzista, poco ci manca. Tuttavia, c’è chi parla già di un lavoro a fari spenti della coalizione a trazione meloniana per Scarlato. “Ho riunito tutti i candidati delle mie liste per un confronto e per l’analisi del voto. Dalla riunione è emerso l’ennesimo segnale di trasparenza e di onestà intellettuale che potevamo dare: nessun orientamento al voto per il ballottaggio tra Aliberti e Scarlato. I nostri elettori, a cui va il più profondo ringraziamento, sono liberi di scegliere chi vogliono nel segreto della cabina – ha affermato – . . Ora difenderò la città in aula consiliare a testa altissima”.
Ipotesi di Consiglio comunale
Così se vince Aliberti. Intanto si delinea il prossimo consiglio comunale. In caso di vittoria di Aliberti, in maggioranza finiranno Fiorina Fiorella Longobardi, Teresa Formisano, Alfonso Di Massa, Luigi Cavallaro, Luigi Cavallaro, Diego Chirico, Gennaro Avagnano, Filippo Quartucci, Antonella Di Palma, Antonietta Marra, Maria Berritto, Paolo Attianese, Giuseppina D’Ambrosio, Luisa Destobbeleer e Raffaele Ciliberto. In opposizione, invece, ci saranno Francesco Carotenuto, Francesco Velardo, Michele Grimaldi, Cristoforo Salvati, Michelangelo Ambrunzo, Pasquale Vitiello, Corrado Scarlato, Annunziata Pisacane e Ignazio Tafuro.
Così se vince Scarlato. Se l’imprenditore diventerà sindaco in maggioranza saranno eletti Michelangelo Ambrunzo, Pasquale Vitiello, Giuseppe Vollaro, Teresa Cirillo, Walter Domenico Casciello, Alfonso Fantasia, Annunziata Pisacane, Nicola Acanfora, Espedito De Marino, Rosa Cosenza, Ignazio Tafuro, Carlo Dardo, Angelo Romano, Antonio Fogliame e Luigi Caiazzo. In quota opposizione ci saranno Fiorina Fiorella Longobardi, Teresa Formisano, Alfonso Di Massa, Pasquale Aliberti, Antonella Di Palma, Maria Berritto, Francesco Velardo, Michele Grimaldi e Cristoforo Salvati.
Alfonso Romano