Pagani. Dissequestrata l’area verde di Vasca Pignataro.
Dissequestrato il parco verde dopo l’annullamento del contratto di gestione ai privati. Il Comune riprende in carico gli spazi per la bonifica in vista della festa patronale. L’amministrazione comunale di Pagani si prepara al piano di riqualificazione dell’area sotto sequestro di Vasca Pignataro dopo la cattiva gestione da parte dei privati. I sigilli erano stati posti dopo l’accertamento di alcuni atti abusivi nella gestione dell’area giochi e di ristoro.
Un dissequestro avvenuto anche in concomitanza delle celebrazioni dedicate a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono della città. Per l’appuntamento ci sarà bisogno dare decoro e, vivibilità ma anche ospitalità alle migliaia di persone che prenderanno parte al lungo cartello di eventi.
Il punto verde da recuperare
Vasca Pignataro da sempre rappresenta uno strumento strategico fondamentale, ma purtroppo negli ultimi tempi alcuni eventi hanno creato delle questioni da risolvere. L’amministrazione comunale ha provveduto a dare in affidamento a una società esterna la gestione della vicina area di ristoro, formata da verde, un chiosco e un piccolo parco giochi. Una scelta ponderata sulla necessità di ravvivare il luogo, che è finito ben presto per rimanere inaccessibile al pubblico. Sono state individuate infatti durante la gestione diverse difformità, con piattaforme montate senza autorizzazione così come alcune installazioni presenti.
Una vicenda che ha portato al blocco della cura dell’area, generando così la proliferazione di degrado urbano poco apprezzato dai cittadini, in particolar modo del verde presente. L’amministrazione comunale è attiva per provare ben presto a ridare in affidamento la zona di Vasca Pignataro al fine di rivalutarla, nel frattempo però prova a risolvere la questione di decoro. Nei prossimi giorni sono infatti previsti i primi interventi di manutenzione, con la pulizia della vegetazione infestante presenti e la cura delle piante, in attesa del via libera per la messa in sicurezza del resto delle parti sotto sequestro e quindi la conclusione dei sigilli.
Le parole del vice sindaco Augusto Pepe
“Siamo attivi per rendere quanto prima di nuovo accessibile l’area di Vasca Pignataro sottoposta a sequestro per responsabilità dell’ex società appaltatrice. Un iter burocratico non semplice ma che ci vede impegnati con tutti noi stessi. Abbiamo provveduto a concludere le azioni necessarie per far partire quanto prima i lavori di gestione del verde nell’area. Una scelta di coscienza, visto il rischio di una stagione estiva caldissima e la presenza di degrado proprio alle porte del centro cittadino” dice il vicesindaco Augusto Pepe, assessore delegato ai Lavori Pubblici.
Alfonso Romano