Scuole salernitane in difficoltà. Sono 38 gli istituti senza dirigente

Scuole salernitane in difficoltà. Sono ben 38 gli istituti senza dirigenti scolastici ai quali sarà assegnata la nomina dei reggenti

Scuola docenti
Scuola docenti
Scuole salernitane in difficoltà. Sono 38 gli istituti senza dirigente

Scuole salernitane in difficoltà. Sono ben 38 gli istituti senza dirigenti scolastici ai quali sarà assegnata la nomina dei reggenti. Grande mole di lavoro per l’Ufficio scolastico regionale, che ha dovuto completare con celerità l’elenco delle reggenze delle scuole campane e salernitane rimaste senza dirigente scolastico. Nella provincia salernitana le scuole interessate sono ben 38, e le aree maggiormente interessate sono collocate nell’area Sud e in Costiera amalfitana, dove maggiormente si avvertono gli effetti del dimensionamento scolastico, causa anche la mancanza di iscrizioni. Per sette scuole il MIUR Campania è intervenuto d’ufficio, in quanto probabilmente mancavano i candidati, come scrive il quotidiano “La Città”.

Ecco le nomine

Nell’agro nocerino sarnese sono stati nominati alla reggenza a Pagani I, Attilio Trusio, a Scafati I c’è Margherita Attanasio mentre all’Ipsseoa Pittoni Pagani il reggente sarà Alessandro Farraiuolo. Le altre nomine: Aldo Moro, Vallo della Lucania (Nicola Iavarone ), Istituto comprensivo San Gregorio Magno (Maria Rosaria Cascio), Istituto comprensivo Tramonti (Anna Scimone), Istituto comprensivo San Giovanni a Piro (Corrado Limongi), Istituto comprensivo Ravello- Scala (Giuseppe Santangelo), Istituto comprensivo Piaggine (Loredana Nicoletti), Istituto comprensivo Castel San Lorenzo (Antonella Maria D’Angelo), Istituto comprensivo Amalfi (Franca Masi), Istituto comprensivo Contursi (Annamaria Martulano), Istituto comprensivo Eboli-Romano (Giovanna Nazzaro), Istituto comprensivo Omignano (Giovanni Buonocore ), Istituto comprensivo Padula (Antonella Vairo), Istituto comprensivo Sant’Arsenio (Rosangela Lardo), Istituto comprensivo Polla (Sabrina Rega), Istituto comprensivo Sala Consilina – Viscigliete (Giovanna Pagano), Istituto comprensivo Teggiano (Maria D’Alessio), Istituto comprensivo Siano (Filippo Toriello), Istituto comprensivo Barra, Salerno (Teresa Sorrentino), Istituto comprensivo Camera, Sala Consilina (Rosalba De Ponte), Istituto comprensivo Sicignano degli Alburni (Maria Ida Chiumento), Istituto comprensivo Caggiano (Pietro Mandia ), Istituto comprensivo Buonabitacolo (Antonietta Cantillo), Istituto comprensivo Rofrano (Marilena Viggiano), Istituto comprensivo Casalvelino (Antonio Iannuzzelli ), Istituto comprensivo Gioi Cilento (Bruno Bonfrisco), Istituto comprensivo Futani (Luca Mattiocco), Istituto comprensivo Montecorvino Rovella – Macchia (Maria Teresa Tedesco), Istituto comprensivo Santa Marina Pollica (Paola Migaldi ), Istituto comprensivo Gonzaga Eboli (Annarita Carrafiello), Istituto comprensivo Campagna capoluogo (Ada Serafini), Istituto comprensivo Vallo della Lucania – Novi Velia (Francesco Massanova), Istituto comprensivo Patroni Pollica (Daniela Ruffolo), Istituto comprensivo Sacco Sant’Arsenio (Carmela Taglianetti), Parmenide Roccadaspide (Rita Brenca), IIS Maiori (Ornella Pellegrino).

Occhio al prossimo anno scolastico 2024/2025

La riforma del governo Meloni, già dal prossimo anno, potrebbe peggiorare ancora con un drastico ridimensionamento del sistema scolastico che interesserebbe particolarmente la Campania e il Salernitano. Il dimensionamento scolastico potrebbe colpire particolarmente Salerno e provincia, e in base ai calcoli fatti dalla Regione, prevedrebbe, una volta entrato in vigore, il taglio di ben 41 istituti, molti dei quali nell’area Sud della provincia. In totale, in Campania, i tagli interesserebbero ben 120 istituti, in quanto si passerebbe dagli attuali 959 a 839 (-18 ad Avellino, -16 a Benevento, -9 a Caserta, -36 a Napoli). Potrebbe preannunciarsi l’annus horribilis della scuola campana.

Michelangelo Apuzzo