Pagani. Due beni confiscati destinati alla collettività (video)
Pagani. Il comune ha compiuto un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata. Due beni, situati in via De Rosa e traversa Mangioni, sono stati ufficialmente consegnati alle autorità locali come risultato dei sequestri ai danni della criminalità organizzata.
L’edificio di Via De Rosa
Uno degli edifici, un appartamento di poco più di 100 metri quadrati all’ultimo piano dello stabile civico 30 in via De Rosa, è stato precedentemente di proprietà di Luigi Cerrone, un esponente legato al clan Maiale, noto per le sue attività illegali, tra cui usura e riciclaggio, che hanno inflitto gravi danni ai territori di Battipaglia, Bellizzi e zone limitrofe.
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Scopi sociali
L’utilizzo futuro di questi beni confiscati per scopi sociali è ancora in fase di definizione, ma questa iniziativa è un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata a Pagani.
L’altro bene
La carovana si è poi spostata nel complesso residenziale di Parco Rubino in traversa Mangioni, dove è presente il secondo bene confiscato consegnato al comune, un’area spaziosa di oltre cento metri quadri destinata ad attività sociali. Il luogo era appartenuto a Gaetano Ceglia, famoso agli onori della cronaca per aver formato una vera e propria banda di mercenari, colpevoli di aver rapinato diversi blindati con equipaggiamenti da guerra intorno l’anno 2011.
Il servizio è di Alfonso Romano
