Pagani. Tragedia sfiorata in Via Migliaro, strade insicure
Le strade di Pagani spaventano ancora una volta la cittadinanza, tragedia sfiorata lo scorso giovedì in via Migliaro. Una coppia in moto è scivolata all’altezza della curva della strada, conosciuta dai residenti per la sua pericolosità, nell’altra parte della carreggiata. Un’automobile ha poi travolto i due, non feriti gravemente.
Il fatto
Il tutto è successo giovedì scorso alle 16, quando i due ragazzi in sella al mezzo in modo stavano percorrendo la Provinciale. L’asfalto bagnato dalle ultime piogge era però in condizioni molto pericolose, provocando così un effetto saponetta di difficile gestione soprattutto se alla guida di uno scooter. La sommatoria dei rischi ha provocato così l’incidente, sbalzando i due dall’altro lato della strada. Sulla carreggiata opposta era in transito, proprio in quel momento, un’utilitaria che ha travolto un ragazzo mentre un altro è finito direttamente sotto la carrozzeria. Miracolosamente, quest’ultimo ha riportato solo qualche escoriazione, mentre il ragazzo travolto ha rimediato una frattura dell’osso femorale. Una tragedia solo sfiorata, che ha fatto subito tirare un sospiro di sollievo ai tanti residenti e passanti accorsi in aiuto dei due, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza sul posto. Successivamente, i ragazzi sono stati trasferiti al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Le reazioni
Tra i residenti intervenuti c’era anche l’ex consigliere comunale Massimo D’Onofrio, che proprio sulla situazione di via Migliaro è stato protagonista di più iniziative di sensibilizzazione negli ultimi anni. A creare problemi secondo l’esponente politico è la grave carenza di attenzione e manutenzione da parte degli enti preposti, dalla Provincia di Salerno al Comune di Pagani. «Via Migliaro, come altre arterie della città di Pagani si ritrova a essere fondamentale per l’utenza ma ignorata dalle istituzioni. L’asfalto, la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, sono tutti aspetti da curare e sul quale da tempo mi batto con segnalazioni, petizioni e tanto altro. Le istituzioni da anni continuano a rimpallare responsabilità sulla strada, ma nell’assenza di decisioni si continuano a registrare incidenti anche mortali» dice D’Onofrio.
Alfonso Romano