San Marzano sul Sarno. Zuottolo: “tradita dagli amici”

È una furia l’ormai ex sindaca di San Marzano sul Sarno Carmela Zuottolo, che il giorno dopo la decadenza si sfoga contro gli alleati

Carmela Zuottolo - Agro24
Carmela Zuottolo - Agro24
L’esternazione

«Tradita da amici e persone a cui ho dato tanto, che hanno preferito schierarsi con chi quasi stava per farli strozzare». È una furia l’ormai ex sindaca di San Marzano sul Sarno Carmela Zuottolo, che il giorno dopo la decadenza firmata da nove consiglieri comunali si sfoga contro gli alleati che hanno realizzato secondo l’esponente di Forza Italia un vero e proprio atto di «viltà». Sono ore concitate per il Comune di San Marzano, che in queste ore accoglie la commissaria Stella Fracassi, viceprefetto e capo di gabinetto della prefettura salernitana che dovrà traghettare l’Ente verso le elezioni della primavera prossima.

Il “tradimento”

Zuottolo ieri ha voluto esprimere tutto il proprio dolore per una sfiducia al suo operato che si fonda sul “tradimento” di amici storici come Pasquale Alfano e alleati politici come Angela Calabrese e Gerolamo Oliva. Per questi ultimi la Zuottolo ricorda i tanti sacrifici fatti per accontentare le richieste politiche dei propri alleati, che avrebbero ringraziato l’ex sindaca fino a poche ore prima della sfiducia. Le continue richieste dei consiglieri sottolineano però anche una debolezza strutturale della maggioranza, molto eterogenea e al governo; come ammette anche la Zuottolo, quando parla dei diversi rimpasti e deleghe, per accontentare gli alleati.

Il caso Alfano

Capitolo a parte lo riserva ad Alfano, che la Zuottolo ha sempre considerato un amico: «Fa malissimo e non riesco a spiegarmelo. Ciò che più mi strugge è la visione di una foto di lui abbracciato a un consigliere comunale di minoranza (Margherita Oliva, ndr) che qualche tempo fa si era resa mandante di un atto di violenza nei nostri confronti in consiglio comunale, e che ha visto Alfano vittima di un principio di soffocamento per il quale c’è ancora una vicenda giudiziaria in corso». Per la Zuottolo, in sostanza, la sfiducia era un atto «premeditato, il mio passaggio a Forza Italia non ha nulla a che fare con questo. La maggioranza sarebbe rimasta civica. L’ho detto sabato alla mia squadra e nessuno ha avanzato dubbi in merito. Dunque perché mi hanno sfiduciato?».

Frattura a centro destra

Sul versante politico Marco Iaquinandi, ex vicesindaco marzanese di Fratelli d’Italia, risponde all’europarlamentare Fulvio Martusciello dopo l’accusa di una sfiducia alla Zuottolo costruita anche con l’assenso di Fdi: «Quattro consiglieri comunali di Fratelli d’Italia su otto, rimasti vicino al sindaco, non hanno partecipato alla raccolta firme per la sfiducia mantenendo il sostegno fino alla fine. Non siamo i responsabili che hanno portato a questa destabilizzazione interrompendo la consiliatura e le attività che avevamo avviato con impegno e dedizione verso la comunità».

Alfonso Romano