Progettiamo Angri “boccia” l’assessore Giuseppina D’Antuono
“Qualcuno fermi la follia dell’Assessore all’Istruzione: Giuseppina D’Antuono” cosi inizia la nota del gruppo “Progettiamo Angri” sulle politiche scolastiche. La nota qui riportata integralmente nel suo contenuto sottoscritta da Caterina Barba, Roberta D’Antonio e Domenico D’Auria.
La nota integrale
È palese la volontà di questa amministrazione di cancellare la storia e la reputazione di una delle istituzioni angresi per antonomasia: l’autonomia scolastica della Galvani – Opromolla. Dopo il tentativo ancora in corso da parte dell’amministrazione Ferraioli di smantellarla, attraverso la delibera di dimensionamento, oggi l’istituzione scolastica deve fare fronte a un trasloco coatto in locali insicuri e inidonei dal punto di vista tecnologico.
Preoccupazione
Apprendiamo con preoccupazione che ciò che si sarebbe dovuto fare entro l’inizio dell’anno scolastico, con circa 30 mila euro prelevati d’urgenza dal fondo di riserva e si costringe, a pochi giorni dalla chiusura per festività natalizie, l’istituzione scolastica a un trasloco della segretaria nei nuovi locali di via Dante Alighieri che sono ancora sprovvisti delle utenze tecnologiche necessarie al buon funzionamento della scuola, tanto da imporre un’interruzione di “servizio pubblico” le cui conseguenze ricadranno sul Comune e su tutta la comunità scolastica.
Nientismo politico
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, ci troviamo di fronte a una chiara volontà politica di cancellare la Galvani – Opromolla o a un assessore delegato inadeguato e poco competente? Siamo convinti della seconda ipotesi pertanto chiediamo con forza a questa amministrazione di usare un po’ del buon senso mai sfruttato e fermare D’Antuono quanto prima possibile da questa insana e inopportuna decisione ennesima operazione di visibilità che imbarazza oltremodo e offende l’intelligenza di una comunità stremata da sette anni di “nientismo politico”.