Scafati. Centro antiviolenza “Iside” gestione a “Comunità Sensibile”

All’interno prenderà vita un progetto a difesa di donne e bambini vittime di violenze di genere

Teresa Formisano - Agro24
Teresa Formisano - Agro24
Scafati. Centro antiviolenza “Iside” gestione a “Comunità Sensibile”

Le “Dimore di Iside”, il grande progetto di riqualificazione sociale del bene confiscato in via Aquino vicinale Stoppa pronto a partire ad inizio 2024. L’allestimento dell’edificio dopo i lavori di ristrutturazione sono quasi conclusi, l’amministrazione ragiona di destinare la progettazione anche all’azienda consortile “Comunità Sensibile”.

Il cantiere

Il cantiere nell’area sottratta al clan Sorrentino è iniziato nell’autunno del 2022 sotto l’amministrazione di Cristoforo Salvati e attende ora la sistemazione della mobilia necessaria per arredare i diversi spazi dei tre piani dell’immobile.

I progetti

All’interno prenderà vita un progetto a difesa di donne e bambini vittime di violenze di genere, un nuovo spazio – rifugio quanto mai fondamentale in un territorio che solo da poche settimane è tornato ad avere uno sportello antiviolenza all’interno dei locali dell’ex manifattura tabacchi di via Armando Diaz.

L’opera

L’opera era stata seguita molto da vicino anche dall’ultimo commissario straordinario, Antonio D’Acunto, che lasciando palazzo Mayer all’attuale amministrazione, aveva espresso il desiderio di vedere ben presto attivo il nuovo centro. «I locali sono pronti, attendiamo solo l’arredo che dovrebbe arrivare nel giro di una decina di giorni», ha garantito la vicesindaco con delega alle politiche sociali.

Formisano: priorità a “Comunità Sensibile”

Teresa Formisano, la quale dovrà ora decidere sulla gestione. «L’idea iniziale prevedeva la destinazione del progetto a una cooperativa, ma stiamo pensando di dare in gestione i locali proprio alla nostra azienda d’ambito territoriale “Comunità Sensibile”, aprendo così le “Dimore di Iside” a tutto il comprensorio», ha spiegato la Formisano.

Alfonso Romano