Operazione ‘Trasparenza’: misure cautelari per 10 indagati della Guardia di Finanza di Salerno
La Guardia di Finanza di Salerno ha concluso con successo l’operazione denominata “Trasparenza”, che ha portato all’esecuzione di ordinanze di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 indagati. Simultaneamente, è stato eseguito il sequestro di un’attività commerciale ritenuta centrale nell’ambito dell’indagine in corso.
Le indagini
L’azione giudiziaria, autorizzata dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura locale, ha coordinato un’indagine complessa e articolata. Le misure cautelari personali coinvolgono diverse figure, con accuse che spaziano dall’associazione per delinquere al trasferimento fraudolento di valori, dal riciclaggio all’auto riciclaggio, dal favoreggiamento personale alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, dalla truffa ai danni dello Stato alla violazione degli obblighi di comunicazione previsti dal codice antimafia.
Arresti
In particolare, il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per alcune persone e il divieto di dimora nella regione Campania per altre. In aggiunta, è stato emesso un provvedimento di sospensione dall’esercizio della professione di commercialista per uno degli indagati.
Le accuse
L’accusa ipotizza che i principali indagati avrebbero intestato fittiziamente undici attività commerciali a soggetti terzi compiacenti, operanti nei settori della ristorazione, dei bar e dei supermercati. L’obiettivo di questo artificio sarebbe stato eludere l’applicazione della normativa in materia di misure di prevenzione patrimoniali e agevolare il reato di riciclaggio. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero adottato un modus operandi collaudato per occultare la reale proprietà delle attività economiche, cercando di sottrarsi a possibili azioni giudiziarie e continuare a realizzare ingenti guadagni.
ReCro
