Scafati. Incendio al distributore, il sindaco Aliberti esprime vicinanza al titolare

Il Sindaco Aliberti interviene in merito all'incendio all’interno dell’area di servizio di via Sant’Antonio Abate, esprimendo solidarietà al titolare

Scafati. Incendio al distributore, il sindaco Aliberti esprime vicinanza al titolare
Scafati. Incendio al distributore, il sindaco Aliberti esprime vicinanza al titolare
Scafati. Incendio al distributore, il sindaco Aliberti esprime vicinanza al titolare

Il Sindaco Pasquale Aliberti interviene in merito all’incendio divampato sabato notte all’interno dell’area di servizio di via Sant’Antonio Abate, esprimendo solidarietà al titolare e suggerendo la possibilità di un’origine dolosa dell’evento. “Esprimo tutta la mia solidarietà all’imprenditore che nella giornata di sabato ha visto il proprio distributore di benzina travolto dalle fiamme, nella periferia di Scafati”, ha dichiarato il sindaco Aliberti.

Maggiore sicurezza

Il primo cittadino ha ribadito l’importanza di garantire maggiore sicurezza sul territorio attraverso un potenziamento delle forze dell’ordine, sottolineando la necessità di un impegno concreto per contrastare la microdelinquenza. “Dobbiamo rendere Scafati più sicura e mettere gli scafatesi nella condizione di poter vivere in serenità rispetto alla microdelinquenza”, ha affermato Aliberti.

Elogio per l’Arma dei Carabinieri

Nel contempo, il sindaco ha elogiato l’operato dei carabinieri della tenenza di via Oberdan e del reparto territoriale di Nocera Inferiore per il recente blitz anticamorra che ha portato all’arresto di 31 persone. “Intendo rivolgere i miei più sentiti complimenti ai carabinieri dei reparti di Scafati e Nocera Inferiore per la brillante operazione condotta all’alba di venerdì e ancora in atto. Complimenti e grazie ai militari del tenente colonnello Gianfranco Albanese per gli oltre 30 arresti eseguiti nei confronti di altrettanti componenti di un’associazione a delinquere di tipo camorristico operante nell’Agro nocerino sarnese e nella provincia di Napoli”, ha concluso Aliberti.

Alfonso Romano