Scafati. ACSE appalto al presidente, scoppia il caso
A Scafati è bufera sull’Acse S.p.A. Si alimentano le critiche sulle nomine del consiglio d’Amministrazione e sulle scelte di personale. I consiglieri di minoranza di centro sinistra e centro destra sul piede di guerra dopo le ultime notizie arrivate da palazzo Mayer e dalla propria società partecipata. Nell’albo pretorio comunale è stato pubblicato una determina di liquidazione che ha aperto una crepa su un tema più volte ripreso dalle minoranze.
Conflitto
Nello specifico gli uffici comunali hanno provveduto a liquidare il rapporto intercorso tra una ditta privata e l’ente circa la manutenzione del sistema di videosorveglianza sul territorio dal 2023 fino a marzo 2024. Tutto nella norma se non fosse che la società pagata è gestita dall’attuale presidente del consiglio d’amministrazione dell’ACSE Ciro Cirillo, creando così un caso sulla società partecipata del comune. Se infatti è tutto regolare nel rapporto pubblico – privato, che non verrà riproposto nei prossimi mesi, l’episodio giustificherebbe una certa preoccupazione delle minoranze, che sulla compatibilità delle nomine del CdA aveva portato in assise un’interrogazione ad hoc.
I chiarimenti di Grimaldi
Il consigliere democratico Michele Grimaldi aveva infatti richiesto delucidazioni in base all’art.9 comma 2 del D.lgs 39/2013 che “prevede che il presidente delegato negli enti di diritto privato in controllo pubblico sia incompatibile con lo svolgimento in proprio di un’attività professionale se questa è regolata, finanziata o comunque retribuita dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico”. Di fatto al momento della nomina da parte del sindaco Pasquale Aliberti, che ha delegato nell’assemblea del caso il consigliere comunale Luigi Cavallaro, esisteva un rapporto con l’attuale presidente come manifestato dalla stessa liquidazione.
Anomalie
“L’affidamento riguarda l’anno 2023 per l’importo di € 9796,73 oltre e quindi prima della nomina all’interno del CDA anche se ci sono stati due mesi di contratto con la carica in essere” puntualizza l’esponente di opposizione Francesco Carotenuto “Ci sono tante questioni inevase che riguardano il management Acse, che vanno dalla nomina di Marra come consulente esterno alla stessa nomina del CDA fino all’incidenza enorme degli straordinari dei dipendenti”. Anche sul tema personale non mancano polemiche di gestione, stavolta avanzate dall’ex sindaco di Fratelli D’Italia Cristoforo Salvati.
Reclutamento del personale dubbio
L’Acse ha incaricato nelle ultime ore una società privata di reperire nuovi operatori ecologici con contratto di somministrazione lavoro a tempo determinato. Una scelta mal digerita dall’attuale consigliere comunale di minoranza, che accusa la società di “aver ignorato totalmente l’esistenza in vigore della graduatoria di selezione operata con il bando del 17/10/2022, graduatoria che ha una durata di 3 anni per contratti di lavoro della durata fino a 12 mesi” comportando “una scelta antieconomica e in danno del lavoratore, che nella migliore delle ipotesi si troverà sottratti i costi del servizio alla società interinale, trovandosi sicuramente una busta paga più leggera”.
Alfonso Romano