Eboli – Sarebbero 5 le persone iscritte nel registro degli indagati per il terribile caso del bimbo azzannato dai Pitbull e morto poco dopo in ospedale. L’accusa principale è quella di omicidio colposo per omessa custodia dei quattro cani di razza Pitbull, due dei quali “colpevoli” del gesto apparentemente inspiegabile.
Numerose sono, per giunta, le incongruenze nel racconto degli zii della piccola vittima e della mamma, a cominciare dal luogo di residenza della famiglia del bambino. Secondo i proprietari dei cani di grossa taglia, la famiglia del piccolo viveva lì già tempo, da quando gli ex coniugi avevano lasciato la villetta di Campolongo per trasferirsi altrove. Inoltre, non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, che potrà essere chiarita solo dall’autopsia, disposta nelle prossime ore.
Associazioni di cinofili, in riferimento a questa terribile tragedia, hanno lanciato un appello ai proprietari di cani molossidi: è importante ribadire la necessità di tenere il più possibile i propri amici a quattro zampe in condizioni di sicurezza sia per loro stessi che per gli altri.
Fonte e Foto: La Città di Salerno