Angri città allo sbando. Mauri: “sicurezza assente” tace l’amministrazione. Aggressioni e furti in aumento: la villa comunale sotto assedio
La città è ormai in balia di aggressioni, furti e mancanza di vigilanza nei luoghi pubblici più frequentati. I recenti fatti accaduti nella villa comunale hanno scatenato una forte indignazione, culminata con l’aggressione subita da due donne sembra da un cane di grossa taglia, lasciato libero di vagare.
L’Attacco nella Villa Comunale
L’aggressione canina nella villa comunale è solo l’ultimo di una serie di eventi che mettono in luce la crescente insicurezza cittadina. La mancanza di vigilanza e l’assenza di risposte chiare da parte dell’amministrazione di Cosimo Ferraioli alimentano il senso di abbandono percepito da tempo tra i cittadini, che chiedono interventi immediati e concreti per garantire una maggiore sicurezza pubblica.
La Denuncia di Pasquale Mauri
L’ex sindaco e attuale consigliere comunale di opposizione, Pasquale Mauri, ha espresso la sua indignazione sui social media, evidenziando la gravità della situazione nella qual versa la città già da tempo sottolinea l’imbarazzato silenzio del Comune: “È inaccettabile che in questo paese non ci si possa sentire al sicuro. Una giovane donna incinta avrebbe potuto subire conseguenze irrimediabili. Fa rabbia notare che nessun amministratore, sindaco incluso, abbia esternato un segno di solidarietà o fornito rassicurazioni alla cittadinanza.”
Mauri ha sottolineato la necessità di un intervento deciso anche per risolvere il problema del randagismo: “La sicurezza in questa città è assente da troppo tempo. È ora di agire e non di tacere davanti a questi episodi che mettono in pericolo la vita dei cittadini.”