Commissariamento per il Centro anziani di Scafati, non c’è pace

Commissariamento per il Centro anziani di Scafati, non c'è pace. Il dipendente comunale Sergianni evita la chiusura

Scafati. Centro Anziani - Agro24
Scafati. Centro Anziani - Agro24
Commissariamento per il Centro anziani di Scafati, non c’è pace. Il dipendente comunale Sergianni evita la chiusura della struttura di San Pietro

Centro anziani di San Pietro a Scafati, arriva dopo pochi giorni un nuovo commissario. Nelle scorse ore la notizia di dimissioni da parte di un componente della precedente triade commissariale ha messo in allerta l’Ente di Palazzo Mayer, che è riuscito però a trovare una figura tecnica come da regolamento.

Una soluzione condivisa

Una soluzione voluta da quasi tutti, trovata nel momento di nuova difficoltà. Il sindaco Pasquale Aliberti ha ufficializzato la nomina del dipendente comunale Nicola Sergianni come guida provvisoria della struttura di via Poggiomarino a seguito dei problemi sorti nel Centro.

La questione

Il tutto è iniziato con la scoperta di alcune schede in più dalle urne delle votazioni tenute a metà giugno, con la commissione elettorale che ha reputato il voto non valido e il Comune che ha indirizzato il centro verso il commissariamento, con una triade formata dagli ex candidati presidenti, vista inizialmente l’assenza della disponibilità di una figura tecnica all’interno dell’organico comunale.

Le dimissioni

Ma le dimissioni di Anna Matacena, per dissidi interni con il resto del gruppo provvisorio, ha riaperto la questione sulla gestione della struttura. Dimissioni che hanno portato anche a un concreto rischio di chiusura visto il clima interno rovente. Tutto, però, è stato scongiurato con l’arrivo di un dipendente comunale. «Ringraziamo il dottore Sergianni per aver scongiurato la chiusura del Centro anziani, viste anche le dimissioni di uno dei membri del Comitato di gestione – ha detto Pasquale Aliberti -. In questo modo ha assicurato le attività anche nel periodo estivo e nel più breve tempo possibile le nuove elezioni».

La soluzione

Una soluzione che sembra alla fine aver fatto contenta anche l’opposizione. «Un cambio di passo che segna il rispetto del regolamento e dei soci, che in maniera legittima chiedevano di essere ascoltati. Vince il buon senso e la trasparenza. Noi saremo sempre dalla parte della legalità e giustizia », ha detto Mario Santocchio di Fratelli d’Italia. «Mi auguro che le prossime elezioni di settembre riportino serenità al Centro», ha chiosato Francesco Carotenuto.

Alfonso Romano