Sarno. Controllo biogas, si pensa a una task force permanente per monitorare l’impianto
Impianto biogas in località Foce, le attività industriali tornano a creare forti miasmi, i residenti si lamentano e l’Ente immagina nuove iniziative di controllo.
L’ordinanza
Solo lo scorso maggio l’ex sindaca facente funzioni Eutilia Viscardi firmava un’ordinanza che puntava alla rimozione di rifiuti gestiti in maniera inappropriata e non solo, ora l’Ente di Palazzo San Francesco pronta a investire per la costituzione anche di un corpo di Guardie ambientali all’interno del comando della polizia locale.
Popolazione stremata
Non si fermano le notizie di insofferenza della popolazione di località Foce, che con il ritorno del caldo estivo sono tornati a dover sopportare miasmi provenienti dal relativo impianto di digestione anaerobica. Un problema storico che va avanti ormai da anni, che vede da un lato gli interessi privati e la difesa della propria produzione e dall’altro le continue denunce di associazioni e residenti. Le amministrazioni comunali, in tal senso, hanno sempre provato a difendere il senso di vivibilità minato da parte della comunità, a botta di ordinanza che hanno creato anche dei veri e propri filoni giudiziari.
Le ultime segnalazioni
L’ultimo capitolo della vicenda è andato in scena la scorsa primavera, quando con l’arrivo delle prime temperature miti erano stati segnalati rifiuti lasciati all’interno dell’impianto, provocando così cattivi odori. Un forte ammonimento sul quale dovrà riflettere l’attuale maggioranza del sindaco Francesco Squillante, pronta in questo inizio di mandato a studiare la situazione mantenendo alto il livello di controllo. «Abbiamo recepito il nuovo allarme dei residenti, bisogna rendere conto a una storica questione con serietà e nel merito. Per questo motivo, stiamo lavorando per creare all’interno del comando di polizia locale un gruppo di agenti con specifici compiti in termini ambientali, provvedendo inoltre a installare il prima possibile degli strumenti sul posto che possano registrare la concentrazione di polveri e sostanze che possano determinare i miasmi segnalati dai residenti» ha spiegato l’assessore delegato all’Ambiente, Lucio Annunziata.
La vertenza
Con l’insediamento di una nuova amministrazione comunale si apre, quindi, anche un altro capitolo per una questione, quella relativa alle attività dell’impianto di biogas, che da anni condiziona la vita di buona parte dei sarnesi.
Alfonso Romano