Scafati. Aliberti porta l’acqua avvelenata del Fiume in Regione

Con il ritorno dell’estate e della lavorazione del pomodoro il tratto scafatese del Sarno è tornato a emanare sgradevoli miasmi

Aliberti porta l'acqua inquinata del Sarno in Regione - Agro24
Aliberti porta l'acqua inquinata del Sarno in Regione - Agro24

Scafati. Aliberti porta l’acqua avvelenata del Fiume in Regione all’audizione a Palazzo S. Lucia.

Con il ritorno dell’estate e della lavorazione del pomodoro, dunque, il tratto scafatese del Sarno è tornato a emanare sgradevoli miasmi che condizionano la vita di circa 50mila abitanti. Il sindaco Pasquale Aliberti ha così iniziato, dopo le diverse segnalazioni della cittadinanza, una verifica insieme alla polizia locale per scoprire eventuali scarichi abusivi nel territorio.

«Esiste uno sversamento proveniente dal Napoletano. È mia responsabilità trovare una soluzione per aggredire chi porta i fanghi, la melma e la puzza a Scafati. Con i tecnici dell’Arpac di Salerno abbiamo discusso di interventi da fare anche su altre province, oltre che fare un resoconto degli scarichi conservieri e non solo del nostro territorio e stabilire un calendario di controlli» – ha spiegato Aliberti.

La discussione la campionatura di acqua

Se da un lato Aliberti promette repressione, dall’altro spinge con forza affinché Regione Campania ed enti preposti si attivino quanto prima per concludere tutte le opere necessarie per il disinquinamento del fiume Sarno. Ieri pomeriggio il sindaco ha portato a Palazzo Santa Lucia, durante un’audizione ad hoc sull’argomento, una bottiglia con acqua raccolta lungo i canali, a dimostrazione di un problema più che mai ancora reale». Sono in ritardo – ha spiegato Aliberti sul tema del dragaggio del Rio Sguazzatorio e non solo – Lo ha ammesso anche il vicepresidente Fulvio Bonavitacola. Ho portato l’acqua del tratto del nostro fiume affinché possano analizzarla e dirci con sincerità se sono presenti sostanze cancerogene, le stesse che poi potrebbero arrivare nel mare di Castellammare. Ai miei concittadini sconsiglio vivamente di tuffarsi lì».

La posizione di Santocchio

Nel frattempo, il coordinatore locale di FdI, Mario Santocchio, continua a polemizzare. «L’intera maggioranza è silente. Non vorremmo ci fossero connivenze indirette e che qualcuno sia costretto a tacere per conflitti di interesse con aziende in passato sorprese e sanzionate a sversare nel fiume senza idonea depurazione».

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!