Angri. Chiesa Santa Maria delle Grazie nel degrado: spunta un albero sul tetto

Chiesa abbandonata. . Per i passanti è possibile scorgere oggi perfino un albero che è spuntato dal tetto e cespugli ai lati

Angri. Chiesa Santa Maria delle Grazie nel degrado: spunta un albero sul tetto - Agro24
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Angri. Chiesa Santa Maria delle Grazie nel degrado: spunta un albero sul tetto

Un tempo cuore pulsante della fede contadina, oggi versa in uno stato di abbandono, vittima del tempo e dell’incuria. Per i passanti è possibile scorgere oggi perfino un albero che è spuntato dal tetto e cespugli ai lati. Costruita nel diciannovesimo secolo, la chiesetta fu per generazioni un punto di riferimento per la comunità, custode di memorie e preghiere. Tra le sue mura, semplici uomini e donne della zona rurale scandivano il ritmo delle loro vite, trovando conforto e speranza nella fede. La sua campana, scandiva i ritmi della giornata per chi intorno lavorava nei campi. Il primo parroco fu don Antonio Palumbo alla guida di una chiesetta vista come protettrice dei lavoratori delle MCM (Manifatture Cotoniere Meridionali).

Le ferite del terremoto

Il terremoto del 1980 inferse un altro colpo, rendendo necessario l’utilizzo di un prefabbricato collocato accanto alla stanza delle cerimonie. L’apertura nel 2005 della maestosa Chiesa di Santa Maria delle Grazie in via Leonardo Da Vinci, voluta dall’ex parroco Monsignor Franco Alfano oggi Arcivescovo di Sorrento, segnò l’inizio del declino per la chiesetta. Abbandonata al suo destino, divenne preda dei ladri e del tempo che inesorabilmente ne ha consumato la bellezza. Circa vent’anni fa, l’antico portone in legno lavorato da abili maestri fu ricoperto dai cumuli di rifiuti a cui fu dato fuoco bruciando immondizia e portone. Nei mesi della pandemia le chiavi del piccolo edificio tornarono nella disponibilità dei legittimi proprietari, la famiglia Montefusco. Da allora, un silenzio assordante avvolge la chiesetta, mentre crepe e scolorimenti ne deturpano l’armonia.

Abbandonata all’incuria del tempo

Da indiscrezioni trapelate sembrerebbe che la chiesetta non conti nemmeno più su un rivestimento, non ci sarebbe più il tetto che sarebbe crollato negli anni lasciandola scoperta quindi alla pioggia e ai volatili. Si era parlato di un progetto per ampliare la piazza vicina a via del Maio ma la sorte della chiesa resta a oggi un mistero. Che fine farà? Le voci di un possibile abbattimento si rincorrono, alimentando il dolore di chi vede in essa un pezzo di storia angrese svanire. Un ex parroco della nuova Chiesa di Santa Maria Delle Grazie don Domenico D’Ambrosi, sensibile alle voci dei fedeli, aveva presentato pure un progetto di restauro purtroppo finito in un cassetto. Vi sarebbero stati degli ostacoli logistici per renderlo attuabile.

Una possibile rinascita

L’antica chiesa di Santa Maria delle Grazie attende il suo destino. Un destino che, si spera, possa essere di rinascita e valorizzazione, restituendo a questa chiesetta il suo ruolo di faro di fede e memoria per la comunità angrese della Madonna delle Grazie. Quando la chiesetta fu costruita in questa zona c’erano perlopiù terreni oggi è un popolato quartiere. Solo l’impegno e la collaborazione di tutti potranno salvare Santa Maria delle Grazie dall’oblio, restituendole il ruolo di protagonista nella vita di Angri.

Anna Villani