Sarno Servizi Integrati, avviso pubblico per il nuovo CDA
Sarno Servizi Integrati, con l’insediamento della rinnovata amministrazione c’è anche l’avviso pubblico per la nuova composizione del consiglio d’amministrazione. I dirigenti della società partecipata del Comune hanno infatti mandato fino a scadenza del mandato terminato lo scorso giugno, l’obiettivo nei prossimi anni è dare sempre più consistenza al braccio operativo inaugurato nel 2022.
La firma del bando
Il primo cittadino sarnese Francesco Squillante ha firmato nelle ultime ore l’apertura del bando per la nomina del nuovo CDA, che sarà formato da tre componenti compreso il presidente. Un passaggio fondamentale per il futuro amministrativo ma anche per i servizi della città di Sarno, che nell’ultima esperienza del sindaco Giuseppe Canfora sono stati indirizzati non più unicamente verso aziende esterne ma contenuti nelle attività della società in house. Una scelta nata per garantire continuità economica e gestionale di una serie di aspetti, che ha trovato in questi anni naturali difficoltà legate al periodo di “formazione” della stessa società.
Nuovi obiettivi
Con il tempo però i compiti della Sarno Servizi Integrati sono stati sempre più ampliati, e ora la società provvede alla dei parcheggi cittadini, oltre che di diverse strutture pubbliche, dagli impianti sportivi passando per le lampade votive all’interno del cimitero comunale terminando con i luoghi culturali sul territorio e il verde pubblico. In ultimo la gestione del servizio di noleggio di bici elettriche, offrendo così un servizio green di mobilità in zone della città conosciute per problematiche legate al traffico. A supervisionare le operazioni negli ultimi anni a palazzo San Francesco per la parte amministrativa è stato lo stesso Francesco Squillante, non da sindaco ma come assessore delegato della giunta Canfora. L’attuale guida di palazzo San Francesco è cosciente quindi della situazione che vive la società, sempre più in rilancio ma bisognosa nei prossimi anni di ulteriori investimenti in termini di personale e non solo.
La vigilanza delle opposizioni
Vigile invece l’occhio delle minoranze, che negli anni passati non si sono mai posti idealmente contro la costituzione della società in house, lamentando però servizi spesso delegati comunque ad aziende esterne proprio per mancanza di strumentazioni specifiche e personale. Clima politico che quindi ha messo a volte in non poca difficoltà il vecchio consiglio del presidente Francesco Leo, che termina il proprio mandato di parte consegnando alla città di Sarno una società sana e in rampa di lancio.
Alfonso Romano