Castellammare di Stabia. Chi si fa il bagno lungo l’arenile?
Ma siamo seri con il fiume Sarno. La questione della balneabilità nel Golfo di Castellammare di Stabia, nonostante la vicinanza al fiume Sarno, continua a suscitare scetticismo e polemiche. Recentemente, i dati forniti dall’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania) hanno indicato che le acque della zona sarebbero balneabili, ma in molti nutrono forti dubbi, soprattutto a causa del persistente inquinamento del fiume Sarno.
A proposito dell’inquinamento
Il Sarno, l’Alveo comune nocerino e i suoi affluenti, sono tra i tratti fluviali più inquinati d’Europa, raccolgono lungo il loro percorso un’enorme quantità di acque contaminate, provenienti da aree industriali partendo da Solofra nella bassa Irpinia, e le trasportano fino al Golfo di Castellammare. Nonostante gli sforzi di bonifica, inclusi i lavori di depurazione, condotti nei primo decennio del duemila, durante il commissariamento gestito dal generale Roberto Jucci, il problema non sembra essere stato affatto risolto. I depuratori costruiti durante la fase commissariale e gestiti da GORI svolgono un ruolo importante, ma secondo molte fonti non sono sufficienti a risolvere l’intero problema inquinamento.
Da un lato, la Regione Campania afferma che le acque del Golfo sono sicure per la balneazione, mentre dall’altro le forze politiche di opposizione e numerosi cittadini rimangono scettici su questa decisione. Il Sarno continua a rappresentare una grave minaccia ambientale, con effetti negativi sulla salute delle popolazioni locali, che riportano patologie gravi come malattie oncologiche e problemi immunodepressivi. Nonostante i controlli e le chiusure degli scarichi abusivi la situazione arresta drammatica. Questo scenario crea una situazione paradossale: da un lato, si autorizza la balneabilità, dall’altro, permane il timore e la realtà di un fiume che inquina il litorale stabiese in maniera anche palesemente visibile.
Un mistero fitto
La situazione, quindi, appare come uno dei tanti misteri italiani, dove dichiarazioni ufficiali e percezioni popolari sembrano essere in netto contrasto, lasciando aperta la domanda su quale sia la vera condizione delle acque del Golfo di Castellammare. La politica in questo caso non dovrebbe scherzarci su da nessuna posizione ideologica, ne va della salute di un intero comprensorio.