L’Odissea dei Care Leavers i neo maggiorenni senza prospettive e assistenza

La storia di Francesco, riportata da L'Espresso, offre uno spaccato sulla difficile realtà dei care leavers in Italia

Care leavers giovani - Agro24
Care leavers giovani - Agro24
L’Odissea dei Care Leavers i neo maggiorenni senza prospettive e assistenza

La storia di Francesco, riportata da L’Espresso, offre uno spaccato sulla difficile realtà dei care leavers in Italia. Rimasto orfano a 17 anni, Francesco ha sperimentato l’abbandono sociale al compimento della maggiore età. Dopo aver vissuto brevemente con una vicina, si è trovato senza casa e senza sostegno, rappresentando una delle migliaia di storie simili. Questi giovani, dopo un’infanzia trascorsa in case – famiglia o affidamenti temporanei, devono affrontare un futuro incerto, senza accesso garantito al reddito, alloggio o istruzione superiore.

Numeri preoccupanti

I numeri sono significativi: secondo l’Istituto degli Innocenti, nel 2021, 14.081 minorenni erano ospitati in servizi residenziali, mentre altri 13.248 vivevano in affidamento familiare. A questi si aggiungono 20.206 minori stranieri non accompagnati, che affrontano sfide simili nel trovare stabilità e sostegno dopo i 18 anni. Federico Zullo, presidente di Agevolando, evidenzia la mancanza di monitoraggio e la conseguente difficoltà nel fornire supporto adeguato ai care leavers.

Gli ostacoli

Nonostante alcuni progressi nel riconoscere la problematica, permangono ostacoli significativi. La divisione territoriale dei servizi e la mancanza di fondi adeguati impediscono un sostegno uniforme e strutturato. In alcune regioni, le misure di protezione post – maggiore età sono quasi inesistenti, lasciando questi giovani in balia delle loro circostanze. L’appello al governo italiano è chiaro: rifinanziare il fondo nazionale per i care leavers e sviluppare politiche che li supportino anche dopo i 21 anni, garantendo un futuro dignitoso e stabile a coloro che hanno già affrontato troppe difficoltà nella loro giovane vita.

Natalia Pepe