Pagani. Nessun pericolo per l’amianto trovato nel cantiere
La scoperta negli ultimi mesi di microfibre provenienti da materiale speciale avevano spaventato la cittadinanza a ridosso dell’area del centro storico. Ma ora il sindaco Lello De Prisco tranquillizza tutti ed è pronto a vedere la ripartenza del cantiere dopo la pausa ferragostana.
La brutta notizia
È stato un tremendo colpo da incassare per l’Ente di Palazzo San Carlo la notizia del rinvenimento di crisolito durante le operazioni di scavo nel comparto in cui sono stati investiti circa cinque milioni di euro. Un problema che rischiava di mandare all’aria una progettazione costruita negli ultimi anni e destinata a essere conclusa tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. L’opera di via Pittoni permetterà alla città di Pagani di poter godere di un nuovo centro di aggregazione multi – generazionale grazie a centri dedicati a giovani e anziani, provvedendo a interventi infrastrutturale che rilanceranno l’area anche in ottica dello spazio antistante il multisala “La Fenice”, attualmente spesso nel degrado.
I fondi
Circa cinque milioni di euro per una trasformazione urbana positiva, bloccata però sul nascere dalla scoperta di fibre d’amianto nelle operazioni di scavo. Sul caso è intervenuto il sindaco De Prisco, che lasciatosi alle spalle il successo delle celebrazioni della festa di Sant’Alfonso è tornato a parlare dell’argomento, soprattutto in relazione alle preoccupazioni dei residenti della zona. De Prisco, infatti, ha sempre chiesto di non fare allarmismo a fronte di un’opposizione e di una parte dei residenti molto spaventati per la possibile dispersione del materiale speciale in aria, con conseguenze importanti da un punto di vista ambientale e sanitario. «Dai controlli Arpac in mio possesso posso dichiarare tranquillamente che il materiale rinvenuto a giugno è in forma limitate e non ha comportato nessun tipo di pericolo per i residenti – ha spiegato il primo cittadino paganese, che attende ora il riavvio dei lavori – . Concluse definitivamente le operazioni del caso si ripartirà coi lavori. Se ora non si vedono gli operai nel cantiere è perché c’è lo stop per le ferie, ma la situazione possiamo dire che è sotto controllo. Come del resto lo è sempre stata nonostante l’inconveniente».
Alfonso Romano