Scafati. Le critiche di Mario Santocchio sulla gestione della sosta a pagamento

Mario Santocchio, ha evidenziato una serie di osservazioni sulla gestione finanziaria e operativa della sosta a pagamento e altri servizi

Mario Santocchio
Mario Santocchio
Scafati. Le critiche di Mario Santocchio sulla gestione della sosta a pagamento

Il coordinatore di Fratelli d’Italia, Mario Santocchio, ha evidenziato una serie di osservazioni sulla gestione finanziaria e operativa della sosta a pagamento e altri servizi. Secondo Santocchio, la situazione attuale rappresenta un “fallimento totale”.

Incassi esigui

Analizzando i numeri Santocchio evidenza che nel 2023, l’Acse ha incassato solo 326 euro dalla sosta a pagamento, contro un accertato di 480 euro. “Questi dati, certificati dai Revisori dei Conti, mostrano un drastico calo rispetto ai 90.000 euro riscossi nel 2022, su un accertato di 190.000 euro” dice Santocchio sottolineando che le entrate non coprirebbero nemmeno le spese per pagare gli ausiliari.

Mancata efficienza

“E questa sarebbe l’efficienza promessa da un CDA che costa 50.000 euro l’anno?” si chiede Santocchio, criticando anche la società per aver effettuato numerose assunzioni a tempo determinato tramite agenzie interinali: “La società sta espletando, tramite agenzie interinali, decine di assunzioni a tempo determinato per centinaia di migliaia di euro, dispensando incarichi e consulenze tramite affidamenti diretti, ma il servizio reso non solo non migliora, addirittura si azzera del tutto, come nel caso della sosta a pagamento” dice Santocchio.

Assunzioni

Santocchio ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alle modalità di assunzione. “La società sta espletando, tramite agenzie interinali, decine di assunzioni a tempo determinato per centinaia di migliaia di euro, dispensando incarichi e consulenze tramite affidamenti diretti, ma il servizio reso non solo non migliora, addirittura si azzera del tutto, come nel caso della sosta a pagamento” tuona l’ex presidente del Consiglio Comunale. Inoltre, ha segnalato un aumento nel costo del nolo delle spazzatrici. “Anche il nolo delle spazzatrici a caldo, dai 600 euro del 2023 è arrivato a 750 euro odierne. E non si capisce il motivo e soprattutto se c’è stata una procedura negoziata” aggiunge alla nota.

Servono correttivi

L’appello finale di Santocchio è rivolto ai consiglieri di maggioranza e in particolare al dottor Luigi Cavallaro, Presidente della commissione bilancio, affinché facciano luce su questi sprechi e divulgano gli atti necessari a smentire le preoccupazioni espresse. “Non lasciateci di nuovo con milioni di debiti!” ha concluso, esortando a fermare quello che definisce “uno scempio economico”.

Le dichiarazioni di Santocchio puntano il dito contro una gestione che sembrerebbe mancare di trasparenza ed efficienza, auspicando un intervento immediato per evitare ulteriori perdite economiche e inefficienze.