A Salerno diventa mamma a 45 anni dopo 14 anni e fecondazioni fallite
Grande gioia per la famiglia di Michela Parisi, 45 anni, casalinga, e di Vincenzo Giunto, 49 anni, operaio residente a Salerno, per la nascita del piccolo Ferdinando. La coppia desiderava un figlio da oltre 14 anni, ma dopo 8 tentativi di fecondazione assistita falliti, sembrava impossibile. Michela si era sottoposta a diversi interventi chirurgici per rimuovere miomi e per una metroplastica ampliativa.
La svolta per Michela
La svolta è avvenuta quando Michela si è affidata al dottor Raffaele Petta per un nuovo percorso di fecondazione assistita. Con grande incredulità, alla fine del trattamento Michela ha scoperto di essere incinta. Nonostante la gioia, la gravidanza è stata subito classificata ad alto rischio a causa dell’età della paziente, dei precedenti interventi e di una dilatazione improvvisa del collo uterino. Alla 13ª settimana è stato necessario un intervento di cerchiaggio del collo dell’utero, secondo la tecnica di Shirodkar.
Controlli minuziosi
Durante tutta la gravidanza, Michela è stata sottoposta a controlli ravvicinati, con ecografie seriate e un’attenta sorveglianza del benessere fetale. A 37 settimane, a seguito della rottura prematura delle membrane, Michela è stata ricoverata presso la Clinica Malzoni di Avellino. Il 2 agosto, dopo accurati monitoraggi, Michela ha partorito. Alle 9:50, il piccolo Ferdinando, del peso di 3,320 kg, è nato e affidato alle cure del primario del nido, il dottor Angelo Izzo.
Natalia Pepe