Hacker Internazionali villeggiano in Costa d’Amalfi: fermati da Polizia Postale

Una storia di lusso, crimine e tecnologia ha avuto come teatro la splendida Costa d'Amalfi. Hacker fermati dalla Polizia Postale

Polizia Postale - Agro24
Polizia Postale - Agro24
Hacker Internazionali villeggiano in Costa d’Amalfi: fermati da Polizia Postale

Una storia di lusso, crimine e tecnologia ha avuto come teatro la splendida Costa d’Amalfi, dove un gruppo di hacker internazionali pensava di aver trovato il rifugio perfetto dopo un colpo milionario. La Polizia Postale italiana, in collaborazione con le autorità francesi, ha smantellato una pericolosa organizzazione criminale specializzata in attacchi informatici e riciclaggio di cripto valute, ponendo fine alla loro fuga dorata.

Le indagini oltralpe

Le indagini, iniziate dalle autorità francesi, hanno svelato un complesso attacco informatico che ha fruttato agli hacker circa 14 milioni di dollari, sottratti da un exchange di cripto valute con sede nelle Cayman Islands. Dopo il colpo, i quattro malviventi hanno deciso di nascondersi in Italia, godendosi una vita di lussi sfrenati in alcune delle località più esclusive del paese: dalla Sardegna all’Isola d’Elba, fino alla Costiera Amalfitana.

Porto sicuro

Gli hacker, sicuri di essere fuori dalla portata della legge, si erano stabiliti in una lussuosa villa in provincia di Salerno. Tuttavia, grazie a una serie di appostamenti e pedinamenti, gli agenti della Polizia Postale sono riusciti a localizzarli. L’operazione, condotta in tempi rapidissimi, ha portato all’arresto di due dei quattro indagati, mentre gli altri due sono stati sottoposti a indagine in stato di libertà.

Operazione lampo

Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici e strumenti criptati, utilizzati per gestire le cripto valute rubate. Questa operazione lampo è stata resa possibile grazie alla stretta cooperazione tra le autorità italiane e francesi, dimostrando l’importanza cruciale della collaborazione internazionale nella lotta contro la criminalità informatica.