Angri. Violenza e solitudine dei cittadini, città allo sbando
Sdegno e rammarico nei commenti sotto un post del sindaco Cosimo Ferraioli. Nel post social il primo cittadino, o chi per Lui scrive, annuncia un’imminente convocazione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a seguito degli ultimi gravi episodi di violenza avvenuti a Piazza Doria sabato sera, si percepisce l’esasperazione non più contenibile dei cittadini. La convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza arriva proprio in risposta agli episodi gravi accaduti sabato sera, quando una rissa ha visto coinvolte diverse persone, con quattro feriti finiti in ospedale.
Maggiore presenza dell’amministrazione comunale
I cittadini, esasperati, da tempo chiedono una maggiore presenza dell’amministrazione comunale sul territorio e un incremento della vigilanza da parte delle varie forze dell’ordine. Le strade cittadine soffrono di una scarsa presenza di pattuglie, con soste selvagge, infrazioni continue e una percezione crescente di insicurezza. Inoltre, viene denunciata la mancanza di un efficace sistema di videosorveglianza, con poche telecamere e un controllo insufficiente delle stesse.
Più tutela
Leonardo D’Antuono, titolare del Bar Ribo, teatro della rissa, ha chiesto all’amministrazione di costituirsi parte civile contro i responsabili, mentre altri cittadini si sentono ormai abbandonati dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine, con la stazione locale dei carabinieri che risulta “inattiva” dopo la prima serata e un organico centellinato. I cittadini ora reclamano un’azione decisa per ripristinare l’ordine e la sicurezza, spingendo l’amministrazione a intervenire con urgenza per evitare un ulteriore degrado della situazione.
Paradossale il post di Salvini il “leghista” sulla vicenda locale e che invita alla “tolleranza zero”, ma Angri ha un’amministrazione proprio di matrice leghista, quella di Cosimo Ferraioli che non muove un dito.
Natalia Pepe