A Scafati Aliberti chiama il professore Giordano: valutare il rischio oncologico

A Scafati Aliberti chiama il professore Giordano: valutare il rischio oncologico che arriva dalle acque del fiume

Pasquale Aliberti. La battaglia per il Fiume Sarno - agro24
Pasquale Aliberti. La battaglia per il Fiume Sarno - agro24
A Scafati Aliberti chiama il professore Giordano: valutare il rischio oncologico che arriva dalle acque del fiume

La battaglia per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica nel territorio di Scafati continua con determinazione. Il sindaco Pasquale Aliberti ha intrapreso nuove azioni in risposta alla gravissima situazione del fiume Sarno, uno dei corsi d’acqua più inquinati d’Europa, denunciando le gravi carenze nei lavori di bonifica e chiedendo l’intervento di esperti di fama internazionale.

La denuncia

Aliberti aveva precedentemente inviato una denuncia agli organi competenti, incluso il ministero dell’Ambiente, evidenziando i potenziali pericoli per la salute umana derivanti dall’inquinamento del fiume Sarno. In seguito alla segnalazione, è giunta una risposta dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ha dichiarato di aver trasmesso la richiesta al sistema a rete Snpa per valutare la sussistenza di un danno ambientale o di una minaccia imminente. L’Ispra ha anche indicato che, se necessario, provvederà a fornire le misure di prevenzione e ripristino, consentendo al Ministero di intervenire. «Anche il Ministero si attiva dopo la nostra denuncia. La nostra battaglia non si ferma. Il nostro territorio non può continuare a essere mortificato dall’inerzia politica: la verità uscirà fuori a dispetto di chi cerca di nasconderla», ha detto Aliberti.

Accuse alla Regione

Le accuse del Sindaco si sono rivolte direttamente alla Regione Campania e al suo governatore, Vincenzo De Luca, accusati di gestire con superficialità una situazione che rappresenta una vera e propria emergenza. «Non possiamo aspettare. Pertanto è nelle nostre intenzioni chiedere aiuto al professore Antonio Giordano e alla sua équipe per supportarci con la sua esperienza in una battaglia di verità sull’inquinamento del fiume Sarno e sulle patologie che è in grado di provocare», ha continuato Aliberti.

Il professore Giordano

Il professore Giordano, oncologo di fama internazionale e direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine presso la Temple University di Philadelphia, è noto per il suo impegno nella lotta contro l’inquinamento ambientale e i suoi effetti sulla salute, in particolare nell’area della “Terra dei Fuochi”, sempre in Campania. Giordano, in quell’occasione, fu tra i primi a denunciare il legame tra l’inquinamento da rifiuti tossici e l’incidenza di tumori nella popolazione locale e ha più volte accusato la Regione Campania di negligenza.

La scelta di Aliberti

La scelta di coinvolgere il professore Giordano, dunque, nasce dalla necessità di Aliberti avere una valutazione scientifica indipendente sui dati ambientali e sanitari relativi al fiume Sarno. La battaglia del sindaco si concentra anche sulla richiesta di chiarimenti in merito ai ritardi e alle carenze nei lavori strutturali di bonifica, come la rete fognaria e il dragaggio del fiume, opere fondamentali per alleviare i rischi di allagamenti e ridurre l’inquinamento. «Abbiamo bisogno di una relazione scientifica con la quale arrivare fino alla Corte europea, sperando che le istituzioni che hanno già dimostrato di ascoltare il grido di allarme che abbiamo lanciato facciano chiarezza fino in fondo per trovare eventuali responsabilità di natura oggettiva rispetto alla cloaca a cielo aperto che è diventata la nostra città», ha concluso Aliberti.

Alfonso Romano