Centro Anziani di Via Cristoforo Colombo: una possibile autogestione?
Il Centro Anziani di Via Cristoforo Colombo ad Angri potrebbe presto sperimentare una svolta importante nella sua gestione. Con la scadenza della convenzione con l’associazione “Noi e Voi” e dopo le successive proroghe non più rinnovabili, gli anziani che frequentano il centro hanno avanzato una proposta: l’autogestione. Questa soluzione consentirebbe loro di organizzare le attività e vivere gli spazi in modo più sereno e autonomo, libero e senza condizionamenti esterni.
La proposta
La proposta è stata portata all’attenzione dell’assessore delegato Maria D’Aniello e della responsabile di settore Elena Nazzaro, che stanno valutando diverse opzioni per il futuro del centro. Tra le ipotesi sul tavolo, oltre all’autogestione, c’è anche la possibilità di affidare nuovamente la gestione a un’altra associazione tramite un bando e una nuova successiva convenzione.
Un punto di riferimento
Il Centro Anziani di Via Cristoforo Colombo è da anni un punto di riferimento per gli anziani che lo frequentano, offrendo attività ricreative che favoriscono la socializzazione tra gli stessi. Tuttavia, con l’indisponibilità delle risorse economiche dedicate, l’autogestione sotto il controllo dell’amministrazione comunale potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile per il futuro, mantenendo attivi i servizi senza gravare ulteriormente sul bilancio comunale.
Pronti all’appello
Gli anziani si dicono pronti a darsi delle regole interne per assicurare il buon funzionamento del centro, convinti che l’autogestione possa valorizzare ulteriormente l’importanza della struttura all’interno della comunità cittadina. Questa formula permetterebbe loro di sentirsi maggiormente coinvolti nella vita quotidiana e nella gestione delle attività ricreative del centro e di garantire una gestione più rispondente alle loro esigenze senza ganasce.
Una decisione
La decisione finale spetterà comunque all’amministrazione comunale, che dovrà bilanciare le esigenze di autonomia degli anziani con la necessità di assicurare una gestione efficace e sostenibile nel tempo senza aprire i cordoni del portafoglio.
Natalia Pepe
