Gestione rifiuti Pagani: stallo Sad, gara ponte per servizio in house
Gestione dei rifiuti nel territorio di Pagani: la formazione del Sad Agro settentrionale non decolla e si fa reale la possibilità di una gara ponte per l’affidamento in house del servizio. Ad annunciare la decisione il sindaco Lello De Prisco, per evitare una ulteriore proroga tecnica in capo alla Sam oltre il 31 dicembre 2024.
Una fase controversa
La nascita di una forma “consorziale” per la gestione dei rifiuti tra i comuni di Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara, Angri e Scafati è in una fase tanto cruciale quanto delicata, vista la netta opposizione più volte dichiarata dagli ultimi due enti Angri, e soprattutto Scafati. Il sindaco
Ritardi e contrapposizioni
Pasquale Aliberti, negli ultimi mesi si è opposto insieme al primo cittadino di Angri, Cosimo Ferraioli, alla formazione del Sad anche con un ricorso al Tar che è stato però respinto. Una situazione di stallo politico che sta producendo però seri ritardi alla composizione del nuovo ente gestore, visto che, come più volte sottolineato negli ultimi mesi, c’è stata una mancanza di collaborazione che sta creando delle difficoltà per la realizzazione del progetto. Difficoltà politiche che si trasformano in ostacoli tecnici che potrebbero essere acuiti nel comune paganese, vista la situazione di straordinarietà a cui è sottoposto palazzo San Carlo, che a fine maggio aveva approvato in consiglio comunale una proroga tecnica per mantenere i servizi in capo alla partecipata Sam. «In maggioranza abbiamo deciso che nel caso di ritardi da parte dell’Eda avremmo provveduto autonomamente al passaggio all’esterno in attesa della formazione del Sadha spiegato De Prisco – con l’aiuto degli uffici, ma anche attraverso una comunicazione chiara con l’Ente D’Ambito».
Alfonso Romano