Angri. Sequestro cantiere: la rivolta dei commercianti (video)
Sempre più serrande abbassate dopo il sequestro del cantiere al centro della città. I commercianti di Corso Italia e via Cervinia ora chiedono chiarezza e, soprattutto, certezze. Da oltre sette mesi, infatti, i lavori sono bloccati dal sequestro del cantiere per la realizzazione del parcheggio multipiano in costruzione sul prolungamento del Corso Italia, nell’ex area che fu del I Circolo Didattico “Fusco”, e posto sotto sequestro lo scorso febbraio.
Un lungo iter
Da quel momento, un lungo e complesso iter burocratico e giudiziario ha impedito la riapertura del cantiere, che solo poche settimane fa è stato finalmente messo in sicurezza su indicazione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. In previsione di questo, i commercianti e gli esercenti della zona ora sollecitano la liberazione dei pochi metri della strada che blocca l’intersezione tra via Cervinia e Corso Italia. Durante questi mesi, molte attività hanno purtroppo abbassato le saracinesche, con il commercio locale in seria difficoltà e i commercianti sempre più preoccupati per il futuro che si prospetta molto incerto.
Pronti alla protesta
Si dichiarano pronti a intraprendere anche azioni clamorose per attirare l’attenzione sul loro problema che è gran parte anche dei cittadini, nonostante la soluzione non sia ancora prospettatile e con l’amministrazione comunale vaga e latitante sulla questione.
Il servizio è di Luciano Verdoliva