La Campania è la regione italiana dove si spende di più, patria della Dieta Mediterranea per l’alimentazione, seguita da Sicilia e Friuli Venezia Giulia, mentre la Sardegna si posiziona all’ultimo posto.
L’analisi
Con una spesa media mensile di 614 euro, i cittadini della Campania risultano essere quelli che investono di più nell’alimentazione, destinando al cibo il 27% del loro budget, secondo Coldiretti. Seguono la Sicilia con 586 euro e il Friuli Venezia Giulia con 576 euro. Al quarto posto si trova la Calabria (562 euro), seguita da Molise (555 euro), Marche (547 euro), Basilicata (542 euro), Abruzzo (541 euro), Lazio (538 euro) e Umbria (530 euro). Proseguono Valle d’Aosta (529 euro), Veneto e Trentino-Alto Adige (518 euro ciascuno), Piemonte (513 euro), Lombardia (507 euro), Toscana (505 euro), Emilia-Romagna (501 euro), Liguria (477 euro), Puglia (464 euro) e infine la Sardegna, che chiude la classifica con 415 euro.
In media, nelle case italiane si spendono 526 euro al mese per il cibo, pari al 19% della spesa totale, terza voce del budget dopo abitazione e utenze. Tuttavia, questa percentuale varia significativamente a livello regionale, con i campani che spendono quasi 200 euro in più rispetto ai sardi.
Le regioni del Sud dominano le prime posizioni della classifica, confermando un trend che vede il Meridione al primo posto per spesa alimentare mensile con 551 euro. Le Isole seguono con 542 euro, il Centro con 528 euro, il Nord Est con 518 euro e il Nord Ovest con 505 euro. A livello nazionale, la carne e i salumi rappresentano la voce di spesa più consistente nel carrello, con una media di 111 euro al mese, seguiti da pasta, pizza, pane e cereali (83 euro) e verdura (69 euro).