Con l’arrivo dell’orario invernale, il Parco Archeologico di Ercolano modifica i suoi orari di apertura.
I visitatori potranno accedere al sito dalle 8.30 alle 17.00, con ultimo ingresso consentito alle 15.30. Per arricchire l’esperienza di visita, è ora disponibile anche il nuovo portale digitale di Ercolano, che permette di pianificare dettagliatamente il proprio percorso nel sito.
Fino al 9 novembre 2024, i visitatori avranno inoltre la possibilità di esplorare il Teatro Antico, una scoperta legata a un episodio singolare del passato: qui, nel Settecento, un contadino di nome Ambrogio Nucerino, detto Enzechetta, trovò per caso i resti del teatro mentre scavava un pozzo.
Questo antico edificio, sepolto dall’eruzione del 79 d.C., fu il primo dei monumenti vesuviani riportati alla luce nel 1738. Enzechetta, scavando nella città di Resina, si imbatté in un tesoro archeologico, e il pozzo divenne quasi una “macchina del tempo” che permetteva di accedere all’antica città sepolta.
Il Vesuvio urlava nella notte, lanciando grida di fuoco e fiumi di lava. Dalla catastrofe che inghiottì Ercolano e Pompei, avvolgendole in una coltre di cenere e lapilli, il cielo non aveva mai conosciuto un simile orrore. Un colossale albero infuocato si innalzava dalla bocca del vulcano, come un’imponente colonna di fumo e fiamme, che si spingeva verso il cielo fino a sfiorare gli astri pallidi e distanti.
I visitatori di oggi possono vivere questa suggestiva storia con un percorso esperienziale: scendendo oltre 20 metri nel sottosuolo, attraversando i cunicoli borbonici, si può rivivere l’atmosfera del teatro, scoprendo dove sedevano gli spettatori in base alla loro classe sociale, gli attori e gli ospiti d’onore.
Questo luogo storico, attrattore di viaggiatori colti nel Settecento e Ottocento, è stato anche tappa del Grand Tour e, più recentemente, rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Le visite guidate al Teatro Antico si svolgono ogni mercoledì e sabato, con gruppi di 10 persone per un massimo di 6 turni dalle 9.30 alle 16.30, con guide disponibili anche in inglese.
I biglietti possono essere acquistati online sul sito QUI >>> ercolano.coopculture.it oppure presso la biglietteria del Parco.