«Il sindaco di Nocera Inferiore si faccia promotere di un incontro con i rappresentanti del Consorzio di Bonifica e con la Regione per risolvere il problema degli allagamenti in località Sant'Anna», così il consigliere comunale della lista "FdI-Pricipe Arechi", Antonio Franza. Stanco del balletto delle responsabilità e del cla
ssico scaricabarile, l'esponente della minoranza, raccoglie lo sfogo dell'imprenditore Alfonso Vicidomini, presidente del comitato San Mauro e invita Torquato a intervenire in maniera decisa per garantire la messa in sicurezza degli argini dei corsi d'acqua che attraversano la zona. «Per una volta -ha affermato Franza-, evitiamo di impantanarci nei meandri della burocrazia e del “politichese”. Facciamo prevalere il buon senso e chi ha la responsabilità di garantire l’incolumità, attraverso la pulizia degli alvei naturali, la messa in sicurezza degli argini e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere pubbliche di bonifica, lo faccia con atti concreti ed in fretta». Un appello accorato quello del consigliere di opposizione che si fa portavoce dei residenti della zona che hanno ancora impresse nella mente le scende drammatiche del 13 settembre dello scorso anno e che continuano a tremare ad ogni pioggia.
Sulla stessa scia Alfonso Vicidomini, imprenditore che opera in quella zona e che ha vissuto sulla sua pelle le conseguenze dell'esondazione dello scorso anno. «Non voglio disconoscere l’importanza della funzione del Consorzio di Bonifica né quella del Comune né tantomeno quella della Regione -ha dichiarato-, ma questi interventi debbono essere necessariamente fatti. La manutenzione del fiume e dei canali, la semplice pulizia con la rimozione dei sedimenti nel letto dei corsi d’acqua eviterebbe il ciclico ripetersi di alluvioni disastrose. Se il fiume pulito e con il letto riportato alla precedente profondità presenterà ancora rischi, allora si predisporranno gli interventi mirati per portarlo nella completa sicurezza. Mettiamoci insieme a lavorare per il benessere della nostra comunità, superiamo le posizioni e gli schieramenti e ragioniamo con la storica sapienza della nostra gente».
Tiziana Zurro
