Nel prossimo anno scolastico 2024-2025, la Campania vedrà la soppressione di 28 istituzioni scolastiche. Questo è quanto emerge dalle Linee guida approvate dalla giunta regionale per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa. Il piano, frutto di un processo decisionale condiviso tra varie istituzioni e organizzazioni, mira a creare una rete scolastica più razionale e sostenibile.
Le modifiche sono state determinate in base ai criteri stabiliti dal decreto del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha definito il contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi per il triennio 2024-2027. In Campania, il numero di sedi scolastiche attivabili per l’anno scolastico 2025/26 sarà ridotto a 832, rispetto alle 860 dell’anno precedente.
Il processo di razionalizzazione darà priorità alla costituzione di istituti comprensivi per le scuole del primo ciclo e alla fusione preferenziale tra istituti della stessa tipologia. In aree isolate potranno essere creati istituti omnicomprensivi per garantire il diritto allo studio.
Questi cambiamenti colpiranno anche la provincia di Salerno, che attualmente conta 164 istituzioni scolastiche.