Pagani. Parco Arancio tra canoni e lavori di riqualificazione
Estate calda su tutti i fronti per i residenti di Parco Arancio a Pagani. Avanzano le attività del Comune verso il nuovo bando di alienazione. Il precedente avviso pubblico della commissione straordinaria di liquidazione era stato interrotto per venire incontro ai residenti, ma in queste settimane si lavora per risolvere il nodo legato ai canoni di locazione e per avviare la riqualificazione di parte degli spazi comuni.
La vendita
Dalla vendita dei circa 100 appartamenti del Parco Arancio, infatti, si potranno recuperare somme importanti per la fine definitiva del periodo di dissesto finanziario iniziato nel 2019 per il Comune paganese. Una questione sulla quale però non si possono più fare calcoli precisi al momento, tenuto conto di una serie di situazioni che stanno investendo strutturalmente l’area. Dopo la pubblicazione del bando poi annullato, i residenti hanno segnalato la volontà di investire in prima persona per l’acquisto dei vari appartamenti, garantendo ovviamente una priorità di parte. Per fare ciò, però, sono stati richiesti ulteriori interventi a Palazzo San Carlo, in particolare sulle aree comuni e sui condomini per evitare ulteriori investimenti privati in una fase successiva. Investimenti problematici non solo economicamente, ma anche in termini gestionali.
Fondi da reperire
Per questo il Comune si è subito attivato per reperire fondi, si parla di oltre 1 milione di euro, per iniziare quanto prima opere necessarie di ristrutturazione. La “cattiva notizia” di ritorno è che ovviamente potrebbero risultare aumenti sul valore degli immobili, che saranno poi rideterminati una volta conclusi i cantieri. Mesi che serviranno anche per chiarire la situazione relativo ai pagamenti degli attuali inquilini, con i dirigenti degli uffici dell’Ente di Palazzo San Carlo al lavoro per comprendere lo stato di chi tra i diversi nuclei familiari è in regola o meno con i pagamenti dei rispettivi canoni. Chiarita la situazione, si provvederà a richiedere un veloce pagamento, pena la perdita di diritti sull’eventuale priorità di vendita degli appartamenti. Situazioni destinate quindi a sbloccarsi realisticamente all’inizio del prossimo anno, con la speranza del sindaco Lello De Prisco e della sua maggioranza di chiudere il mandato con un altro risultato storico dopo anni di degrado e abbandono istituzionale nell’area.
Alfonso Romano