Nocera Inferiore – Il consigliere comunale Giovanni D’Alessandro, del gruppo “Nocera al Centro”, ha presentato un’interrogazione indirizzata all’Assessore alla Scuola, Dr.ssa Federica Fortino, riguardante il servizio mensa per gli istituti comprensivi del territorio comunale. L’interrogazione, che richiede una risposta sia scritta che orale, sottolinea la preoccupazione per i ritardi nell’attivazione del servizio.
Premesse e richiami
D’Alessandro ha ricordato di aver già sollecitato l’Amministrazione in passato affinché garantisse il servizio mensa sin dall’inizio dell’anno scolastico. Già il 26 settembre 2023, il consigliere aveva richiesto che si provvedesse senza indugi al nuovo affidamento del servizio, considerata la scadenza del precedente appalto triennale (2019-2022), che è stato poi prorogato fino a giugno 2024.
Nell’interrogazione si sottolinea come siano trascorsi più di 11 mesi dall’ultima sollecitazione, in cui veniva richiamata l’importanza fondamentale per gli alunni, le famiglie e l’organizzazione scolastica di un’attivazione tempestiva del servizio mensa.
Ritardi nella procedura di affidamento
Il consigliere ha evidenziato che le lezioni del nuovo anno scolastico inizieranno tra una settimana, senza che ci siano notizie certe sul nuovo affidamento del servizio mensa. In particolare, la procedura a evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026, avviata con la determina n. 1285 del 16 giugno 2024, risulta essere in ritardo rispetto all’inizio delle lezioni. Al momento, sono stati già nominati tre Responsabili Unici del Procedimento (RUP), senza che il procedimento abbia avuto un esito efficace ed efficiente.
Richieste all’Amministrazione
Con l’interrogazione, D’Alessandro chiede all’Amministrazione di chiarire con quale ritardo sarà attivato anche quest’anno il servizio mensa e quali sono state le ragioni che hanno impedito la tempestiva indizione della nuova procedura sin da settembre 2023. Inoltre, il consigliere chiede se l’Amministrazione intende adottare una soluzione provvisoria, in conformità con la disciplina legislativa sugli appalti pubblici, per garantire il pieno diritto all’istruzione, soprattutto agli alunni della scuola dell’obbligo.