Interrogazione di Franco Grimaldi sulla comunicazione istituzionale del Comune di San Marzano sul Sarno
Francesco Grimaldi, consigliere comunale di opposizione a San Marzano sul Sarno, ha presentato un’interrogazione consiliare riguardante la gestione della comunicazione esterna del Comune. L’ex sindaco solleva una serie di questioni legate alla trasparenza e al rispetto delle normative. Grimaldi ha evidenziato come l’ente non disponga di un ufficio stampa ufficiale e come la gestione dei canali social dell’amministrazione non sembri seguire procedure regolamentate.
Assenza di un sistema professionale
Grimaldi ha sottolineato l’importanza di un sistema comunicativo chiaro e professionale, affermando: “bisogna ricordare che ci sono professionisti che lavorano in questi ambiti. Sono iscritti agli Ordini professionali, come i giornalisti, e devono attenersi al rispetto delle Carta Costituzionale, delle Leggi, dei regolamenti, delle carte deontologiche e non possono fare di testa loro o del politico di riferimento. Sono figure che dovrebbero essere di garanzia per tutti. Pertanto, un ufficio stampa dev’essere scelto per bando e non dev’essere abusivo”.
Ma la voce di chi?
“A San Marzano Sul Sarno, dall’inizio di questa consiliatura siamo stati abituati subito a comunicati stampa, a note stampa e addirittura a “note del portavoce”. C’è qualcuno che parla per nome e per conto dell’Amministrazione comunale e ne io, ne voi, ne loro (molto probabilmente) sanno chi sia. Vogliamo scommettere?” si chiede Grimaldi.
Il consigliere ha inoltre evidenziato la necessità di trasparenza nella gestione dei social media del Comune, affermando che essi sembrano essere utilizzati esclusivamente per promuovere le attività degli assessori. Grimaldi ha chiesto chiarimenti su chi gestisce questi canali e ha richiesto la redazione di una social media policy che stabilisca regole chiare per la comunicazione sia interna che esterna. «La nostra comunità merita di sapere chi si occupa della comunicazione pubblica e in che modo viene gestita», ha aggiunto.
Orari non conformi
Un’altra importante questione sollevata riguarda l’utilizzo delle mansioni dei dipendenti comunali per la creazione di contenuti digitali durante l’orario di lavoro. Grimaldi ha chiesto di verificare se tali attività rientrino nelle mansioni previste per questi dipendenti, chiedendo inoltre se l’amministrazione intenda affidarsi a risorse esterne per i comunicati stampa e le attività di pubblica informazione.
La nomina
Infine, Grimaldi ha chiesto spiegazioni sul mancato rispetto della legge 150/2000, che regola la comunicazione delle pubbliche amministrazioni, e ha sollecitato la nomina di un responsabile URP e di un portavoce, auspicando che si tratti di figure professionali competenti e riconosciute.
Natalia Pepe