Il 27 settembre 2024, come ogni anno, si celebra la Giornata Internazionale del Turismo, istituita dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un turismo sostenibile e responsabile.
Come ogni anno, si fa sentire viva la tematica dell’over tourism che, per quanto possa sembrare qualcosa di positivo dal punto di vista economico, è in realtà deleterio dal punto di vista della sostenibilità. Maggiore turismo significa infatti maggior inquinamento, quantità di CO2 nell’aria e stress ambientale per i luoghi più “ambiti”.
Campania, esempio virtuoso
La Regione Campania è ricca di queste mete così ambite, Basti pensare alla Costiera Amalfitana o a quella Cilentana. Anche nel 2024, i dati della ConfCommercio confermano il trend positivo per la provincia di Salerno, che continua ad ospitare centinaia di turisti, anche all’inizio dei mesi autunnali, non solo in quelli estivi.
Turismo però, negli ultimi anni, va a braccetto con sostenibilità, dato che molti comuni si stanno mobilitando per rendere i viaggi meno logoranti possibili per l’ecosistema, per l’ambiente, per la flora e la fauna locali.
La Divina Costiera Amalfitana
Come riporta il sito Authentic Amalfi Coast, negli ultimi anni, la Costa d’Amalfi ha sviluppato numerosi progetti per promuovere un turismo sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando le risorse locali. Iniziative tecnologiche, come l’app Junker per la raccolta differenziata e il robot Little Hunter per la pulizia del mare, si affiancano a un’educazione eco-consapevole e alla promozione di zone meno conosciute per combattere l’overtourism. Dal
2020, inoltre, stati stati installati dispositivi di ricarica per veicoli elettrici e avviati servizi di noleggio di monopattini elettrici per incentivare la mobilità sostenibile, in linea con le politiche del G20 per un turismo più resiliente e inclusivo.
Questa visione a lungo termine punta a garantire che le bellezze naturali e culturali della regione siano preservate per le generazioni future, consolidando la reputazione di Salerno come destinazione sostenibile di eccellenza.