Lavorare in Svizzera: opportunità per chi parla italiano e consigli pratici per trasferirsi

Secondo i dati OCSE, la Svizzera si posiziona tra i Paesi con gli stipendi medi più elevati, con un reddito lordo annuo di circa 70.000 euro.

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Se stai pensando di lavorare in Svizzera, sappi che attualmente ci sono numerose offerte rivolte a chi conosce la lingua italiana. Questa può essere un’occasione ideale per chi desidera un’esperienza all’estero senza allontanarsi troppo dall’Italia, approfittando di stipendi tra i più alti al mondo.

Perché scegliere la Svizzera?

Secondo i dati OCSE, la Svizzera si posiziona tra i Paesi con gli stipendi medi più elevati, con un reddito lordo annuo di circa 70.000 euro. Tuttavia, va considerato anche il costo della vita elevato, motivo per cui molti lavoratori optano per il lavoro transfrontaliero, usufruendo delle nuove norme fiscali in vigore dal 1° gennaio 2024 che lo rendono ancora più conveniente.

Le figure più ricercate

Sul portale EURES sono presenti quasi 17.000 offerte di lavoro per la Svizzera, di cui 134 rivolte specificamente a italiani o a persone che parlano italiano. Ecco alcuni settori chiave:

  • Ristorazione: pizzaioli, chef, aiuto cuochi, con stipendi medi di 44.000 euro l’anno. Un cameriere può guadagnare tra 3.700 e 4.700 euro al mese.
  • Edilizia: operai edili, falegnami e carpentieri, con salari tra 4.200 e 6.200 euro al mese.
  • Assistenza clienti: stipendi che superano i 75.000 euro annui.
  • Traduzioni, marketing e contabilità: retribuzioni fino a 116.000 euro per i ruoli più specializzati.

Zone dove si parla italiano

L’italiano è una delle lingue ufficiali in Svizzera. Cantoni come il Ticino e le valli meridionali dei Grigioni offrono un ambiente familiare per chi non vuole rinunciare alla propria lingua madre.

Come trasferirsi in Svizzera

I cittadini dell’Unione Europea devono seguire alcune regole specifiche:

  1. Offerta di lavoro: indispensabile per avviare la procedura di permesso.
  2. Registrazione: entro 14 giorni dall’arrivo, è necessario registrarsi presso l’ufficio immigrazione del Cantone.
  3. Tipologie di permessi:
    • Permesso L: per contratti fino a 12 mesi.
    • Permesso B: per contratti superiori a un anno o a tempo indeterminato.
    • Permesso G: per lavoratori frontalieri che rientrano in Italia almeno una volta a settimana.
  4. Residenza permanente: dopo 10 anni di soggiorno continuativo, è possibile ottenere il permesso C.

Un passo verso nuove opportunità

Lavorare in Svizzera può rappresentare una scelta vantaggiosa sia dal punto di vista economico sia per la qualità della vita. Con molte offerte pensate per gli italiani, non è mai stato così semplice intraprendere un’esperienza lavorativa oltreconfine.

Redazione

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