Un Comune che spende 260mila euro in abiti e accessori in pochi mesi fa inevitabilmente sorgere interrogativi. A Cava de’ Tirreni, i mandati di pagamento verso la società romana “Viva Group srl” hanno attirato l’attenzione delle autorità, portando la Guardia di Finanza a intervenire per acquisire documenti e chiarire la vicenda.
I fondi sarebbero stati erogati tra giugno e novembre 2024, apparentemente nell’ambito del Programma “Più Europa”, solitamente destinato alla riqualificazione urbana. Tuttavia, la destinazione delle risorse per l’acquisto di abbigliamento solleva dubbi, così come la mancata opposizione del Collegio dei Revisori dei Conti e della banca tesoriera.
Nel frattempo, il dirigente del settore Finanze, Francesco Sorrentino, già sospeso due volte, rischia il licenziamento. Il caso, esploso a novembre 2024, continua a far discutere: con 23 mandati di pagamento, alcuni con numerazione sospetta, e un sistema di controlli apparentemente inefficace, l’inchiesta si allarga, lasciando presagire sviluppi giudiziari significativi.