Secondigliano, detenuto tenta la fuga dal carcere arrampicandosi sul tetto: bloccato dalla Penitenziaria

Un detenuto di origine magrebina ha cercato di fuggire nella mattinata di ieri arrampicandosi fino al tetto dell’istituto

Tentativo di evasione al carcere di Secondigliano. Un detenuto di origine magrebina ha cercato di fuggire nella mattinata di ieri arrampicandosi fino al tetto dell’istituto penitenziario. L’episodio è stato reso noto dal sindacato Con.Si.Pe., che ha lodato l’intervento del personale in servizio.

“Solo grazie alla prontezza e al coraggio della Polizia Penitenziaria si è evitato che la situazione degenerasse”, si legge in una nota diffusa dal sindacato.

Il sindacato ha inoltre denunciato, ancora una volta, le gravi criticità del sistema penitenziario: “Questo ennesimo tentativo di evasione evidenzia il profondo stato di crisi delle carceri italiane, aggravato da sovraffollamento, carenza di personale e problemi strutturali. Una situazione che mette a rischio non solo la sicurezza dell’istituto, ma anche la salute e l’incolumità degli agenti”.

Redazione

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