Nocera Inferiore. Una Cardiologia d’avanguardia all’Umberto I
Non ci sono solo le emergenze e le note criticità all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. In questi giorni il presidio del capoluogo dell’agro vanta un primato cardiologico legato al trattamento della fibrillazione atriale. Ora nella struttura è possibile effettuare l’ablazione mediante crioablazione. L’ospedale nocerino l’unico ospedale della provincia di Salerno, e tra le poche strutture pubbliche in Campania, che ha adottato questa nuova tecnica. Una procedura adatta alla cura delle fibrillazioni nei pazienti più giovani e con un cuore meno compromesso. Rispetto all’ablazione tradizionale con radiofrequenza, che utilizza l’energia termica, la crioablazione utilizza il freddo per bruciare il tessuto cardiaco responsabile delle aritmie.
La tecnica
Una tecnica che non può essere applicata a tutti i pazienti. Vanno selezionati cuori strutturalmente non troppo degenerati altrimenti si rischia che la procedura sia inutile. Spesso è scelta per i soggetti più giovani che soffrono di fibrillazione atriale.
I tempi di attesa
Un risultato importante ottenuto dal primario del reparto di Cardiologia-Utic, Antonello D’Andrea, che si è impegnato per ottenere la strumentazione per l’applicazione della crioablazione. La lista di attesa per la nuova tecnica non è lunga. Il problema sarà quello di conciliare l’urgenza, che nella struttura nocerina ogni anno pratica in media 1300 coronarografie e tratta circa 500 infarti.