Ladri in azione nella scuola: distrutto anche il defibrillatore

Un atto di inciviltà estrema ha sconvolto l'istituto tecnico "Focaccia" quando il defibrillatore è stato gettato giù dal secondo piano.

istituto focaccia
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Un atto di inciviltà estrema ha sconvolto l’istituto tecnico “Focaccia” quando il defibrillatore è stato gettato giù dal secondo piano, finendo nel cortile della scuola situata in via Monticelli. Questo gesto, in sé, evidenzia la gravità di quanto accaduto tra sabato e lunedì notte, quando si è verificato un altro raid dei ladri nella sede principale dell’istituto d’istruzione superiore di Fuorni.

I ladri hanno portato via sei computer portatili, una stampante 3D e un monitor dall’ingresso della scuola, un bottino che varrà poco meno di mille euro sul mercato nero. Tuttavia, ciò che ha davvero scosso l’intera comunità sono stati gli atti di puro vandalismo perpetrati all’interno dell’istituto.

Maria Funaro, la dirigente scolastica del “Focaccia”, esprime la sua commozione ai microfoni de La Città: “Non è solo il valore delle attrezzature rubate, ottenute con sacrifici per attrezzare la scuola, ma è l’abbandono alla violenza sulle cose, senza alcun motivo, solo per il piacere dello sfregio in sé che ha animato chiaramente i responsabili del furto”.

Ladri in azione nella scuola: distrutto anche il defibrillatore

Il defibrillatore, un dispositivo salvavita, è stato vandalizzato e distrutto dopo essere stato lanciato dal secondo piano nel cortile, un gesto che ferisce profondamente il cuore e il senso di civiltà dell’intera comunità. Funaro sottolinea: “Non è solo l’istruzione, la cultura o la scuola ad essere offese, ma la civiltà stessa di questa città. Che senso ha mettere a soqquadro tutto nella segreteria, abbandonarsi a rotture di porte ed altre violenze? Davvero non lo capiremo mai”.

Secondo le forze dell’ordine, i ladri sono penetrati attraverso una finestra a pianterreno e hanno disattivato anche gli impianti di videosorveglianza della scuola. Il furto è stato scoperto da un collaboratore scolastico all’apertura della scuola ieri mattina, quando si è notato il disastro già dall’esterno. Gli agenti della sezione Volanti della questura di Salerno e la polizia scientifica sono intervenuti per i rilievi e avviare le indagini.

Gianmarco Amato