Scafati. Comunali sono in stato di agitazione per indennità

I dipendenti del comune di Scafati pronti allo stato di agitazione permanente. La decisione presa ieri

Scafati Comune
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Scafati. Comunali sono in stato di agitazione per indennità

I dipendenti del comune di Scafati pronti allo stato di agitazione permanente. La decisione presa nella mattinata di ieri durante l’assemblea organizzata dalla Cisl Fp presieduta dal segretario generale Miro Amatruda che comporterà di fatto il blocco degli straordinari. All’interno dell’Aula Consiliare tesserati e simpatizzanti hanno denunciato gravi problematiche non avrebbero trovato ancora una soluzione.

La questione

A cominciare dall’applicazione unilaterale da parte dell’ente di alcune somme derivate da indennità e simili con un importo inferiore da quanto stabilito lo scorso dicembre 2023. Per l’amministrazione la maggiorazione degli istituti contrattuali presi in esame in quel tavolo verranno attivati per l’anno corrente, giustificando il mancato importo per l’anno passato dovuto a una mancata retroattività dell’accordo raggiunto. Per il sindacato la situazione è però diversa, visto che si parla di maggiorazioni su importi già prestabiliti, e quindi da applicare subito senza aspettare l’arrivo dell’anno successivo.

La vertenza

Uno scontro tra sindacato, segreteria generale e responsabile del settore finanziario dell’ente che costringerà però la parte politica a prendere posizione.

Lo stato di agitazione

L’assemblea ha proclamato lo stato di agitazione permanente, richiamando così la Prefettura ad attivarsi per il tavolo di raffreddamento, a cui dovrà essere presente il sindaco Pasquale Aliberti. «Vogliamo che vengano garantiti i diritti dei lavoratori anche su altri temi come l’erogazione dei buoni pasto alla Polizia Locale per i turni pomeridiani e i riconoscimenti delle progressioni economiche negate negli ultimi anni», ha spiegato il segretario della Cisl, Amatruda.

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!