Campania: approvato il Bilancio 2025-2027 da 38 miliardi, ma è scontro in Aula

La maggioranza guidata dal Presidente Vincenzo De Luca ha difeso la validità del bilancio, definendolo uno strumento tempestivo ed efficace per il futuro della Campania.

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato il Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027. La manovra, dal valore complessivo di 38 miliardi di euro, è stata votata dalla maggioranza di centrosinistra, mentre le opposizioni di centrodestra, Movimento 5 Stelle e la consigliera indipendente Maria Muscarà hanno espresso voto contrario.

Tra i punti salienti, la Legge di Stabilità regionale per il 2025 è stata presentata da Francesco Picarone (PD), che ha sottolineato il focus su politiche sociali, cultura e lavoro, pur in un contesto di tagli governativi. Tuttavia, il consigliere Vincenzo Ciampi (M5S) ha criticato l’assenza di misure per il sostegno al reddito, proponendo un emendamento per un reddito regionale di cittadinanza, poi respinto.

Critiche sono giunte anche dal centrodestra. Raffaele Pisacane (FdI) ha definito la manovra come una distribuzione di risorse per “sprechi e sperperi,” mentre Severino Nappi (Lega) ha lamentato la mancanza di politiche attive per il lavoro, chiedendo la ricostituzione dell’Agenzia regionale per l’occupazione, proposta anch’essa respinta.

Tra le proposte accolte, spicca l’emendamento del consigliere Michele Cammarano (M5S) a sostegno della ricerca contro la sclerosi multipla. È stato inoltre discusso il tema dell’aeroporto di Grazzanise, con il consigliere Alfonso Piscitelli (FdI) che ha evidenziato l’urgenza di sviluppare infrastrutture strategiche per la regione.

Nonostante le critiche, la maggioranza guidata dal Presidente Vincenzo De Luca ha difeso la validità del bilancio, definendolo uno strumento tempestivo ed efficace per il futuro della Campania.

Redazione

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