Nocera Superiore diventa “Città Cardioprotetta”: dodici defibrillatori e corsi gratuiti per salvare vite

Un importante passo avanti per la sicurezza sanitaria del territorio: è stato presentato ufficialmente ieri, nell’Aula Consiliare, il progetto “Nocera Superiore Città Cardioprotetta”, che mira a rendere il comune uno dei più attrezzati in Campania nella gestione delle emergenze cardiache.

Un importante passo avanti per la sicurezza sanitaria del territorio: è stato presentato ufficialmente ieri, nell’Aula Consiliare, il progetto “Nocera Superiore Città Cardioprotetta”, che mira a rendere il comune uno dei più attrezzati in Campania nella gestione delle emergenze cardiache.

Il programma prevede l’installazione di dodici defibrillatori semiautomatici (DAE) in punti strategici della città. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di imprenditori locali che hanno sostenuto economicamente il progetto. Questi dispositivi rappresentano strumenti salvavita essenziali, capaci di aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco, soprattutto se usati nei primi minuti.

Il progetto si inserisce in una strategia più ampia di potenziamento dei servizi socio-sanitari voluta dall’amministrazione del sindaco Gennaro D’Acunzi, in collaborazione con la Cisl FP Salerno. A breve, verranno attivati corsi BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), completamente gratuiti e rivolti alla cittadinanza, con l’obiettivo di formare volontari in grado di intervenire tempestivamente in situazioni critiche.

«Un’iniziativa concreta per la salute pubblica e il benessere della nostra comunità», ha dichiarato il sindaco D’Acunzi, ringraziando l’intera amministrazione, gli uffici comunali e i partner coinvolti per il lavoro svolto.
Con questo progetto, Nocera Superiore si propone come modello di riferimento per la prevenzione e la risposta rapida alle emergenze sanitarie.

Redazione

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