Pompei. Via Andolfi un quartiere con sosta vietata

Un’interrogazione comunale della consigliera di opposizione, Luisa De Angelis, ha aperto un dibattito su un argomento che divide gli interessati in opposte fazioni ed appare senza possibili soluzioni condivise. Riguarda i divieti di sosta sulla via Andolfi, che forma un vero e proprio quartiere isolato sulla periferia occidentale di Pompei, attraversato da una strada che serve i residenti da parco interno, risultando del tutto insufficiente al transito automobilistico anche perché non è dotata da parcheggi. Per il suddetto motivo le soste abusive di automobili creano intralcio al traffico (specie nelle curve). Per far fronte alle lamentele insorte da parte degli stessi residenti ogni qualvolta un mezzo di pronto soccorso non riusciva ad attraversare via Andolfi il comando dei vigili urbani ha fatto installare dei paletti nelle curve della strada. Recentemente è scattata una petizione da parte di residenti che hanno considerato le misure amministrative prese per necessità oggettive come lesive dei loro interessi, anzi nella stessa interrogazione della De Angelis (che si è agganciata alle richieste della petizione) è stata avanzata l’ipotesi che le medesime fossero state adottate per agevolare uno specifico residente di via Andolfi in quanto consigliere comunale di maggioranza. In corso di assise il comandante della Polizia Municipale, Gaetano Petrocelli, dopo aver ordinato un’ispezione al quartiere di via Andolfi (anche per verificarne lo stato prevalente, residenziale o commerciale) ha giustificato, dati alla mano, gli interventi apportati sulla base di sue precise istruzioni al traffico (e alle soste consentite) nel quartiere di via Andolfi, che oggettivamente non soddisfano tutti ma devono necessariamente essere consolidati per assicurare ai residenti un minimo di ordine e sicurezza.

Gerardo Bosso

Gerardo Bosso nasce come regista cinematografico per poi specializzarsi come content creator ( creatore di contenuti per pagine web), fondatore, editore e produttore di Amarcord Produzioni che tra YouTube, Facebook ed Instagram conta più di 100 milioni di visualizzazioni.